Aperta dai successi di Valletta e Dudelange nel primo turno preliminare, la Champions League 2011-12 vede salire il contingente di squadre impegnate: 34 le formazioni che scenderanno in campo tra oggi e domani per le gara di andata del Secondo turno. Ben nove le esordienti assolute, che diventano dieci se consideriamo anche il Partizan Belgrado: nella vecchia Coppa Campioni i serbi raggiunsero la finale del 1966, dove vennero sconfitti dal Real Madrid, ma per loro si tratta della prima apparizione nel torneo col nuovo formato. Il Partizan affronterà lo Skendija 79, campione di Macedonia, in un derby slavo che vede nettamente favorito il club di Belgrado.
Tra le protagoniste del Secondo turno preliminare un’altra finalista della vecchia Coppa Campioni: il Malmoe campione di Svezia, sconfitto nella finale del 1979 dal Nottingham Forest grazie a un gol dell’ex doriano Trevor Francis. I biancocelesti di Svezia saranno impegnati in un derby scandinavo con l’HB Tórshavn: difficilmente i campioni delle Isole Far Oer saranno d’ostacolo alla marcia svedese. Altra sfida nordica quella che oppone i campioni d’Islanda del Breidablik contro i norvegesi del Rosenborg. Anche in questo caso è netto il divario di esperienza internazionale delle due squadre: se i norvegesi sono stati capaci di raggiungere la fase a gironi di Champions League in undici occasioni, il Breidablik è all’esordio nel torneo e appena lo scorso anno ha giocato per la prima volta nelle coppe internazionali, venendo sconfitto con un doppio 1-0 dagli scozzesi del Motherwell nel secondo turno preliminare di Europa League.
Il ranking Uefa mette il Dacia Chisinau al 267° posto, ma i gialloblu sono reduci da una impresa storica: essersi laureati per la prima volta campioni di Moldavia, ponendo fine al dominio dello Sheriff che aveva conquistato gli ultimi dieci tornei. Il Dacia se la vedrà con i campioni di Georgia del Zestafoni, altri debuttanti nella massima competizione continentale.
A Dublino nello stadio di Tallaght gli Shamrock Rovers, che hanno festeggiato i 110 anni di storia laureandosi nuovamente campioni d’Irlanda dopo 16 stagioni, ospitano gli estoni del Flora. Lo scorso anno il cammino europeo della formazione irlandese venne interrotto nei preliminari di Europa League dalla Juventus, stavolta l’avversario è molto più abbordabile. Al Windsor Park di Belfast i nordirlandesi del Linfield cercheranno di celebrare i 125 anni dalla fondazione con un successo sul Bate Borisov. I biancoblu di Belfast partono sfavoriti: un passaggio del turno ai danni dei campioni di Bielorussia sarebbe certamente uno dei risultati più prestigiosi della storia del club. ECL EUROPA
La finale della Coppa Campioni 1966 Real Madrid-Partizan 2-1 |
La finale della Coppa Campioni 1979 Nottingham Forest-Malmoe 1-0 |
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