Dopo la sconfitta interna col Cluj chi l’avrebbe detto? La Rometta derisa in patria e all’estero non solo ha ottenuto il passaggio agli ottavi ma lo ha fatto chiudendo al primo posto davanti al Chelsea.
La squadra di Spalletti tiene così viva la speranza di ripetere le gesta della Roma di Liedholm, capace nel 1984 di raggiungere la finale di Coppa Campioni. Come allora, anche in questa edizione il teatro della finale è lo stadio Olimpico, un appuntamento col destino al quale i giallorossi vogliono credere. Il primo è il capitano: «Per molti di noi non ci sarà più un’altra occasione così, giocare la finale in casa, perciò dobbiamo fare in modo di arrivarci». Totti ha dato il suo contributo anche contro il Bordeaux, segnado il 2-0 dopo che Brighi aveva portato in vantaggio i giallorossi. Sono proprio i due goleador della serata le chiavi della rinascita romanista: il centrocampista non si limita a garantire pressing e copertura ma adesso va avanti e segna “alla Perrotta”; il numero dieci sta piano piano ritrovando quella condizione che, se in giornata, gli permette di essere uno dei migliori giocatori al mondo. Tra le note positive della serata anche Menez che dopo il gol in campionato al Chievo ha ribadito di essere un giocatore di grande talento e inventiva, che ha però bisogno di una squadra che lo inciti e lo sostenga. Avergli messo affianco Julio Baptista, uno che si fa un mazzo così e dà coraggio, è l’ultima trovata geniale di Spalletti che si è tirato fuori da una brutta crisi. Brava Roma. ECL
ROMA-BORDEAUX 2-0 (0-0)
La squadra di Spalletti tiene così viva la speranza di ripetere le gesta della Roma di Liedholm, capace nel 1984 di raggiungere la finale di Coppa Campioni. Come allora, anche in questa edizione il teatro della finale è lo stadio Olimpico, un appuntamento col destino al quale i giallorossi vogliono credere. Il primo è il capitano: «Per molti di noi non ci sarà più un’altra occasione così, giocare la finale in casa, perciò dobbiamo fare in modo di arrivarci». Totti ha dato il suo contributo anche contro il Bordeaux, segnado il 2-0 dopo che Brighi aveva portato in vantaggio i giallorossi. Sono proprio i due goleador della serata le chiavi della rinascita romanista: il centrocampista non si limita a garantire pressing e copertura ma adesso va avanti e segna “alla Perrotta”; il numero dieci sta piano piano ritrovando quella condizione che, se in giornata, gli permette di essere uno dei migliori giocatori al mondo. Tra le note positive della serata anche Menez che dopo il gol in campionato al Chievo ha ribadito di essere un giocatore di grande talento e inventiva, che ha però bisogno di una squadra che lo inciti e lo sostenga. Avergli messo affianco Julio Baptista, uno che si fa un mazzo così e dà coraggio, è l’ultima trovata geniale di Spalletti che si è tirato fuori da una brutta crisi. Brava Roma. ECL
Il tabellino
ROMA-BORDEAUX 2-0 (0-0)
ROMA: Doni; Panucci, Mexes, Juan, Riise; Perrotta (dall’89’ Pizarro), De Rossi, Brighi; Baptista, Menez (dall’80’ Cicinho); Totti (dall’88’ Vucinic). All. Spalletti
BORDEAUX: Ramè; Chalmè, Planus, Diawara, Jurietti; Fernando, Diarra; Gouffran (dal 58′ Cavenaghi), Gourcuff, Wendel (dal 69′ Bellion); Chamakh (dal 69′ Jussie). All. Blanc
Arbitro: Fandel (Germania).�
Marcatori: Brighi al 16′, Totti al 79′
Ammoniti: Brighi; Chalmè, Jurietti, Diawara
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