C’è da difendere l’uno a uno della settimana scorsa prima ‘abbracciare’ la fase a gironi della Champions League 2013-14. Un compito da una parte non impossibile per il Milan, dall’altra insidiosissimo. Se si confrontano le rose a disposizione i rossoneri sono decisamente avanti rispetto al PSV, il pareggio di Eindhoven favorisce Montolivo e compagni che potrebbero accontentarsi anche dello 0-0 a San Siro. Ma i primi 90′ hanno anche detto che gli olandesi sono un gruppo di giovani agguerriti che corrono a mille e sono anche più rodati avendo iniziato il loro campionato già da qualche settimana. E’ questo che preoccupa maggiormente Massimiliano Allegri alla vigilia del match di ritorno. Vietato sbagliare una partita che già vale una stagione, guai a sentirsi qualificati prima del tempo. La sconfitta di sabato scorso in casa del Verona subita in rimonta (1-2, una doppietta di Luca Toni vanifica il gol di Poli) deve insegnare.
“Quella di mercoledì sera è la partita fondamentale della stagione, per il prestigio di poter giocare in Champions – ha detto il tecnico toscano nella conferenza stampa della vigilia -. Veniamo da una brutta partita. Lo sappiamo tutti. È una cosa che non tollero, ma devo dire che in tre anni è la prima volta che capita. Siamo una squadra giovane e può accadere, ma dobbiamo far sì che non si ripeta più. Ora dobbiamo essere pronti a giocarne una senza pressioni e nervosismo. Serviranno solo grande attenzione e pazienza, perché di fronte avremo un grande collettivo”. “Non dobbiamo pensare all’uno a uno dell’andata – ha proseguito -. Dobbiamo ragionare come se fosse una partita secca; il modo sicuro per passare è quello di non subire gol. Guai a non essere propositivi come è successo a Verona. Loro giocano un buon calcio, sono giovani e hanno entusiasmo. A noi non resta che riscattare il k.o. del Bentegodi”.
“Sicuramente ho fatto qualche errore anche io, ma al contrario di quella partita non dobbiamo essere presuntuosi perchè la presunzione è roba da ignoranti – conclude -. Dobbiamo cancellare questo tipo di atteggiamento; ci sono cose da migliorare sotto ogni punto di vista, ma sono sicuro che stasera i miei ragazzi disputeranno una gara intensa”.
Martedì pomeriggio ha parlato anche il capitano Riccardo Montolivo: “Siamo tutti arrabbiati per ciò che è successo a Verona perché l’attegiamento e l’intensità non possono mancare. La partita di sabato deve essere una lezione. Siamo stati tutti non all’altezza, io per primo: da qui bisogna partire. Della sconfitta ne stiamo parlando dal fischio finale della partita; vogliamo dimostrare che non siamo quelli scesi in campo a Verona. La partita di sabato è stata troppo brutta per essere vera. Comunque pochi proclami: dobbiamo dimostrare sul campo quello che sappiamo fare, saremo all’altezza”.
Anche in casa PSV la vigilia è tesa, il match, che vale anche parecchi milioni di euro, importantissimo. L’allenatore degli olandesi, Philip Cocu: “La posta in palio è alta. Non so con quale piano entrerà il Milan, per difendere o per attaccare, noi dobbiamo essere pronti a tutto. All’andata abbiamo giocato un’ottima partita e questo ci dà fiducia per cercare di fare altrettanto bene qui a Milano”.
Compiti difficilissimi quelli che stasera attendono anche al Lione e al Celtic: francesi e scozzesi sono costretti a improbabili rimonte contro la Real Sociedad e lo Shakhter Karagandy che si sono aggiudicate i primi 90′ per 2-0. Il passaggio del turno è invece praticamente cosa fatta per Zenit (all’andata 4-1 al Pacos de Ferreira) e Viktoria Plzen (3-1 al Maribor). Ieri hanno ottenuto il pass per la fase a gironi Arsenal, Schalke, Steaua Bucarest, Austria Vienna e Basilea. ECL EUROPA
Uefa Champions League 2013-14 – Ritorno Playoff / Milano, stadio Giuseppe Meazza ore 20,45
Possibili formazioni
MILAN: Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, De Sciglio; Muntari, De Jong, Montolivo; Boateng, Balotelli, El Shaarawy. All. Allegri
PEV EINDHOVEN: Zoet; Brenet, Bruma, Rekik, Willems; Park, Schaars, Maher; Jozefzoon, Matavz, Depay. All. Cocu
Arbitro: Mark Clattenburg (Inghilterra)
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