


Amir Sayoud è uno dei giocatori più promettenti dell’intero panorama africano. Gioca nell’Al Ahly, che nel prossimo weekend sarà impegnato contro il Wydad Casablanca nella quinta giornata della fase a gironi della Caf Champions League 2011. Per fantasia e tocco di palla il 21enne centrocampista della squadra del Cairo può essere considerato tra i cinque calciatori più dotati del continente: elegante, testa alta, sforna assist con precisione chirurgica, di sinistro mette la palla dove vuole. Ma non è ancora un campione: i fuoriclasse semplificano le situazioni difficili, in Amir invece la voglia di cercare la giocata spettacolare sempre e comunque, lo porta spesso a complicare quelle facili. E’ il caso del rigore calciato sul 4-0 a proprio favore nella sfida di Coppa d’Egitto contro il Kima Aswan: rincorsa lenta, brusco stop, la finta, il portiere resta immobile, Amir no, lui cade e da terra prova a calciare: ne viene fuori un tiro così sbilenco che il numero uno avversario deve addirittura avanzare per raggiungere la palla; la comica si chiude con l’arbitro ammonisce Amir ancora sdraiato nei pressi del dischetto.
Ora, dopo essersi coperto di ridicolo di fronte al mondo intero, può darsi che il fantasista algerino percorra finalmente il cammino che trasforma i talenti in vincenti. ECL AFRICA
Il rigore mal calciato da Amir Sayoud
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