Nello stadio Prince Abdullah al-Faisal di Gedda le già qualificate Al Ittihad e Bunyodkor pareggiano 1-1: ospiti in vantaggio con Trifunovic al 14′, pari arabo al 30′ per merito del portoghese Nuno Assis. Nell’altra sfida del girone C l’Al Wahda supera 2-0 gli iraniani del Piroozi grazie alle reti di Salem Saleh al 12′ e di Mohamed Al Shehhi al 70′. Successo platonico ma salutato con soddisfazione dal tecnico austriaco Josef Hickersberger: “Chiudiamo con una vittoria che deve far ben sperare per il futuro, perché questa è una squadra giovane che potrà fare molto nei prossimi anni”.

Nel girone D l’Al Shabab, grazie a un gol di Fisal Bin Sultan, espugna il campo del già qualificato Zob Ahan e ottiene il secondo posto, davanti all’Emirates, sconfitto 2-0 dall’Al Rayyan (prima vittoria).

Lovrek: tre gol all'Arema

Nel girone G i Jeonbuk Hyundai Motors ha consolidato il proprio primato, infliggendo l’ennesima goleada agli indonesiani dell’Arema Indonesia. Con questo 6-0 (tripletta di Lovrek) la difesa dell’Arema chiude col poco invidiabile primato di squadra più perforata del torneo: 22 gol al passivo in sei partite. Anche il Cerezo chiude in grande stile con un poker ai danni dei cinesi del Shandong Luneng che per qualificarsi avrebbero dovuto vincere ad Osaka.

Nel girone H Suwon Bluewings e Kashima Antlers vincono in trasferta, rispettivamente contro Shanghai Shenhua (3-0) e Sydney (2-1), e chiudono entrambe a quota 12 ma la miglior differenza reti assegna ai sudcoreani il primo posto e quindi il diritto di giocare in  casa l’ottavo di finale (che nell’Afc Champions League si disputa in gara unica). ECL ASIA

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