Argentinos Juniors e Club America prendono il largo nel gruppo 3 della fase a gironi della Copa Libertadores 2011. E’ questa la notizia più importante delle sfide disputatate mercoledi notte. Gli argentini hanno espugnato il terreno del Nacional con una rete di Neill, mentre i messicani hanno superato il Fluminense con identico risultato grazie al gol di Marquez.
La squadra guidata da Pedro Troglio è andata a vincere davanti ai 22.000 del Parque Central di Montevideo, dopo essere stata messa sotto in avvio dai padroni di casa, che nei primi minuti di gara hanno sprecato diverse occasioni da rete. Le paure per gli ospiti svaniscono presto: con la rete al 21′ di Franco Neill, abile a sfruttare una clamorosa indecisione difensiva del duo Burian-Marques. Da quel momento in poi gli argentini riescono a gestire il vantaggio con grande autorità e senza essere mai impensieriti dai ragazzi di Juan Ramón Carrasco.
Momento no anche per il Fluminense. Solo due punti in classifica dopo tre giornate per il club di Rio (pareggi interni con Argentinos e Nacional), dopo il ko subito in Messico in casa del Club America. A decidere la sfida è stato un gol al 70′ di Palacios Marquez (subentrato sei minuti prima a Layun). Il Fluminense, autore di una buona partita di contenimento fino al gol, non è riuscito a trovare il pari con Moura e Reyna Martinez, che hanno trovato davanti a loro un grande Berna bravissimo a chiudere lo specchio della sua porta e a regalare al Club America, ora a quota 6 punti, un importante successo che li conferma in vetta al girone E e che contemporaneamente condanna il Fluminense a una probabile eliminazione.
Nel gruppo 1 San Luis e Once Caldas non vanno oltre l’uno a uno in una gara dove ambedue le squadre cercavano la prima vittoria. Un pareggio che non serve a molto per messicani e colombiani e che non fa altro che agevolare il cammino delle altre due squadre del girone, Universidad San Martin e Libertad. Allo stadio Alfonso Lastras sono gli ospiti a passare subito in vantaggio grazie al gol siglato da Wason Renteria al 3′. Il pari arriva quindici minuti più tardi e porta la firma di Michael Arroyo che, grazie alla gentile collaborazione del portiere avversario Luis Enrique Martinez, si toglie la soddisfazione di segnare su punizione da oltre 30 metri. Il punteggio – anche se il match era appena iniziato – non cambia più e regala al San Luis il primo punto ottenuto in Libertadores della loro storia. L’Once Caldas non è certo felice di aver contribuito a questo ‘evento’.
Stesso risultato fra Santos e Cerro Porteno, con i brasiliani che nello stadio Vila Belmiro sciupano l’occasione di portarsi al comando del gruppo 5. Il match è stato deciso da due trasformazioni dagli undici metri: Elano al 55′ ha portato momentaneamente in vantaggio i padroni di casa, che poi al 91′ sono stati raggiunti da Nanni che ha permesso ai paraguagi di conservare la leadership del girone a quota 4 punti. Con questo striminzito pari interno la squadra di Neymar (ieri in ombra sotto la pioggia battente) sale a quota 2, davanti al Deportivo Tachira ma dietro al Cerro e al Colo Colo, leader del gruppo con 4 punti.
A chiudere le partite di mercoledi è stato il match tra Deportes Tolima e Cruzeiro terminato con un blando 0-0. La partita, valida per la terza giornata del gruppo 7, verrà ricordata per il rigore che Fabio ha parato a Medina, consentendo ai brasiliani di mantenere la leadership del girone. Testa della classifica solo sfiorata quindi per i colombiani allenati da Torres che raggiungono quota 4, precedendo di una lunghezza l’Estudiantes, col Guaranì ancora ultimo a zero punti. ECL AMERICA
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