Dudelange e Valletta aggiungono altre reti alle goleade dell’andata, mentre il Linfield ha bisogno dei calci di rigore per superare il B36. Le gare di ritorno dei tre confronti del Primo turno preliminare dell’UEFA Champions League 2012-13 ribadiscono il canovaccio dei primi novanta minuti. Il Dudelange, dopo aver vinto 7-0 in casa, impiega 45 minuti per segnare quattro gol nella trasferta di San Marino. Il Tre Penne viene punito con un pesante 4-0 che porta le firme di Aurélien Joachim (doppietta come in Lussemburgo), del marocchino Benzouien e del francese Gomez. Successo roboante che difficilmente avrà sèguito: avversario nel Secondo turno sarà il Salisburgo, formazione di ben altra levatura.
Stesso discorso per i campioni di Malta della Valletta. Mifsud e compagni dopo l’8-0 dell’andata sui Lusitanos si sono limitati a vincere 1-0 nella trasferta di Andorra. Un solo gol ma che gol: un vero gioiello del brasiliano Jhonnattann che si beve difesa e portiere con un lob prima di appoggiare a porta vuota. Serviranno parecchie di queste magie contro il Partizan Belgrado, nobile decaduta del calcio slavo, che può vantare una finale di Coppa Campioni, perduta di misura nel 1966 contro il Real Madrid dopo aver condotto sino a venti minuti dalla fine.
Conferme anche da B36 e Linfield che replicano il copione della gara di andata. Nessun gol una settimana fa a Windsor Park, nessun gol dopo 120 minuti nemmeno a Torshavn, dove sono stati necessari i rigori per decidere chi dovesse passare il turno tra i campioni dell’Irlanda del Nord e quelli delle Isole Far Oer. Il portiere di casa Meinhardt Joensen era stato il grande protagonista del match di andata e si è confermato tale anche nel ritorno, con due parate decisive nei confronti di Mark McAllister durante i regolamentari e una all’ultimo minuto dei supplementari. Parate che aumentavano la pressione sui giocatori del Linfield chiamati a superare dal dischetto quello che sino a quel momento si era rivelato un muro. E invece la parata che segna la partita porta la firma del numero uno nordirlandese Ross Glendinning. Il 19enne baby-portierino del Linfield, dopo la traversa colpita da Matras sul primo tiro per il B36 e le quattro realizzazioni di Ervin, Browne, Carvill e McCaul per i britannici, devia il rigore decisivo di Lukasz Cieslewicz regalando ai suoi la sfida coi ciprioti del Limassol nel Secondo turno. ECL EUROPA
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