Barcellona 6 mondiale | LECHAMPIONS.it

Pedro: l’uomo delle finali

Sono Pedro e Messi e non l’Estudiantes a realizzare il miracolo. Sei competizioni vinte su sei nella stessa stagione. Sembrava di rivedere Chelsea-Barcellona. Ma stavolta al posto di Iniesta c’era Pedro che all’88’ con un lob di testa da distanza ravvicinata ha dato i supplementari al Barcellona, negando all’Estudiantes un’impresa eccezionale.

Veron e compagni non sono certo una squadra di basso rango ma il Barcellona in questa stagione ha avuto la capacità di ridimensionare qualunque avversario. Forse solo il Chelsea di Hiddink, lo Shakhtar di Lucescu e il Rubin Kazan hanno dimostrato che anche i blaugrana possono essere messi in difficoltà. L’Estudiantes ha aggiunto il suo nome alla ristrettissima elite, arrivando a meno di due minuti da una storica vittoria. Il gol di Boselli al 37′ del primo tempo, con un bellissimo e angolatissimo colpo di testa, sembrava destinato ad essere ricordato come il ko inflitto da James “Buster” Douglas a Mike Tyson al culmine della carriera, quando “Iron Mike” sembrava invincibile. L’Estudiantes per quasi un’ora ha recitato, con capacità, orgoglio e convinzione, da Douglas.

Il copione del miracolo a sorpresa veniva però stracciato dal gol di Pedro, che in semifinale aveva raggiunto il record di essere il primo giocatore della storia del calcio ad aver segnato almeno un gol in tutte le competizioni (sei) nella stessa annata. I blaugrana, nell’occasione in divisa arancione così come gli avversari costretti al kit “tutto-bianco” anziché alle tradizionali strisce verticali biancorosse, consapevoli di essere usciti dalla fossa per miracolo nei supplementari hanno preso subito l’iniziativa, approfittando della stanchezza fisica e psicologica degli avversari che pensavano che in quei minuti avrebbero dovuto fare foto e giri di campo con la coppa in mano. La superiorità territoriale produceva conclusioni dalla distanza di Messi (di pochissimo sopra la traversa) e Ibrahimovic (a lato di poco).

Al 110’Leo Messi s’inventava un gol mai visto a questi livelli: colpo di petto in tuffo. Sì, di petto. Su una palla lunga dalla destra, il Pallone d’oro s’infilava in tuffo tra i due centrali della difesa per andare a impattare non di testa ma di petto per superare Albil. Questo ragazzo diverte e segna gol belli, spesso impossibili, quasi sempre pesanti. I tratti e i numeri del fuoriclasse che segna un’epoca ci sono già tutti nonostante la giovanissima età. Nei minuti finali c’era gloria anche per Victor Valdes che prima di prendersi un giallo per perdita di tempo si esibiva in un prodigio “inutile” su un colpo di testa al 120′ che avrebbe significato 2-2 ma il gioco veniva fermato per fuorigioco un secondo dopo. Poi Desabato nell’ultima azione di gioco sfiorava di testa su cross di Veron il pari ma la palla lambiva il palo alla sinistra di Valdes. Barcellona campione del mondo con pieno merito.

Altro che triplete, il Barca nel 2009 ha conquistato sei trofei: Liga, Coppa del Re, Champions League, Supercoppa di Spagna, Supercoppa Europea, Mondiale per club. Sei titoli in sei tornei. Tutti quelli ai quali ha partecipato. L’antipasto di questo spettacolo era stata la finale per il terzo posto vinta dai coreani del Pohang ai rigori sui messicani dell’Atlante. LECHAMPIONS

FIFA Club World Cup 2009 – Finale / Abu Dhabi

ESTUDIANTES-BARCELLONA 1-2 dts (1-1)

Estudiantes: Albil, Desabato, Cellay, Re (dall90′ Rojo), Rodriguez, Diaz, Veron, Brana, Benitez (dal 76′ Sanchez), Perez (dall’80’ Nunez), Boselli. Allenatore: Sabella
Barcellona: Víctor Valdés, Dani Alves, Gerard Pique, Puyol, Abidal; Sergi Busquets (dall’80’ Yaya Toure), Xavi, Keita (dal 46′ Pedro); Messi, Ibrahimovic, Henry (dall’83’ Jeffren). Allenatore: Guardiola

Arbitro: Archundia (Messico)
Reti: Boselli al 37′; Pedro all’89’, Messi al 110′
Ammoniti: Rodriguez, Diaz, Perez; Messi, Henry, Victor Valdes

FIFA CLUB WORLD CUP 2009 – Classifica finale
1 Barcellona (UEFA / Spagna)
2 Estudiantes (Conmebol / Argentina)
3 Pohang Steelers (AFC / Corea del Sud)
4 Atlante (Concacaf / Messico)
5 Auckland City (Oceania / Nuova Zelanda)
6 TP Mazembe (CAF / Repubblica Democratica del Congo)
7 Al Ahli (Paese organizzatore / Emirati Arabi Uniti)