Barcellona, campione del mondo 2015 (foto credit: Fifa)

Il Barcellona ha vinto il Mondiale per Club 2015. Una netta vittoria contro il River Plate che non ha mai impensierito l’avversario in tutto l’arco della finale.
Dopo la finale per il terzo posto vinta dal Sanfrecce per 2-1 sul Guangzhou Evergrande (un doppio Douglas rimonta la repentina rete di Paulinho), al Nissan Stadium di Yokohama (quasi 70.000 i presenti, 15.000 i supporters del River) dopo 10′ di studio il primo tiro in porta del match è di Messi. Da appena dentro l’area gira di sinistro sul bel assist di Iniesta ma Barovero non si fa sorprendere bloccando in presa bassa. Le ammonizioni per Kranevitter (fallo su Messi) e Sanchez (intervento scomposto su Jordi Alba) anticipano la seconda occasione del match che è sempre per il Barca: il destro di controbalzo di Dani Alves però è troppo debole e telefonato. Poco prima della mezz’ora si sveglia il River con una conclusione di Alario che Bravo neutralizza senza grossi problemi. Al 36′ il vantaggio degli spagnoli al termine di una bellissima azione: preciso cross dalla destra di Dani Alves per Suarez che di testa fa da sponda a Messi pronto a insaccare con un preciso tocco di sinistro da pochi metri. Prima della fine del primo tempo c’è solo tempo per i gialli a Ponzio e Rakitic. A inizio ripresa Gallardo rivoluziona l’undici iniziale inserendo dal 1′ Martinez per Mora e Gonzalez per Ponzio. Nessun effetto immediato (e non) per gli argentini che fanno subito 2-0 con un diagonale di Suarez che Barovero riesce solo a sfiorare con la gamba. Il doppio vantaggio taglia le gambe ai Millonarios e il Barca, con i più forti giocatori di Argentina, Brasile e Uruguay, da quel momento sfiora diverse volte volte il tris. A salvare gli avversari è solo la testardaggine blaugrana di voler arrivare per forza in porta con la palla. Il meno ispirato di tutti, fatto salva una strepitosa giocata personale durante la quale salta ben quattro avversari in stile Playstation, è forse Neymar che al 61′ si becca pure il giallo. Due minuti dopo primo cambio per i campioni d’Europa: 4-3-3 immutato con Sergi Roberto al posto di Rakitic. Passano pochi secondi e la squadra di Luis Henrique (sfiorato il ‘sextete’ di Guardiola nel 2009 solo per lasciato la Supercoppa di Spagna all’Athletic Bilbao) chiude una sfida mai in discussione. Messi restituisce il favore ricevuto nel primo tempo a Suarez: assist al bacio per il bomber e capocannoniere (cinque reti in due partite per il ‘Pistolero’, 44 centri complessivi nel 2015) del torneo uruguaiano che con un’incornata di chirurgica precisione insacca il 3-0 finale. Vecchia coppa Intercontinentale nuovamente (terza volta negli ultimi sette anni) al Barcellona, il più forte, il nuovo campione del mondo che succede al Real Madrid. LECHAMPIONS 

Mondiale per Club 2015 – Finale / Nissan Stadium Yokohama

RIVER PLATE-BARCELLONA 0-3 (0-1)

River Plate: Barovero, Maidana, Vangioni, Mercado, Alvarez, Ponzio (46′ Gonzalez) , Sanchez, Kranevitter, Mora (46′ Martinez), Viudez (56′ Driussi), Alario. All. Gallardo
Barcellona: Bravo, Dani Alves, Piqué, Jordi Alba, Mascherano (81′ Vermaelen), Iniesta, Rakitic (67′ Sergi Roberto), Busquets, Messi, Suarez, Neymar (89′ Mathieu). All. Luis Henrique

Arbitro: Alireza Faghani
Reti: 36’ Messi, 49′ 68′ Suarez
Ammoniti: Kranevitter, Ponzio; Jordi Alba, Rakitic, Neymar, Sergi Roberto

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