Niente da fare: l’incubo Europa prosegue. Non sarà umiliante come la sconfitta casalinga della Roma col Bayern Monaco ma il ko in casa dell’Olympiacos è altrettanto deludente e indecoroso per la Juventus. Con tutto il rispetto per i greci e per il loro caloroso stadio, i tre volte campioni d’Italia non possono perdere con una compagine tecnicamente inferiore. Ma, si sa, la Vecchia Signora in coppa è maestra nel far diventare grandi le squadre più piccole. E così i bianconeri incassano la seconda sconfitta (la prima della storia contro i thrilos) su tre partite di Champions League e sono già nella scomoda (ma abituale) situazione di non poter più commettere passi falsi. E spesso capitano perchè è nella normalità della Juve europea. Dopo un fiacco primo tempo ‘coronato’ dall’erroraccio di Pirlo (ancora fuori condizione come dimostrato ampiamente sabato scorso in casa del Sassuolo) che ha dato il ‘la’ alla rete di Pajtim Kasami (nella stagione 2010/11 in Italia con la maglia del Palermo), la squadra di Allegri si sveglia a metà ripresa andando vicinissima al pareggio in almeno sette occasioni ma la sfortuna e un immenso Roberto Jimenez dicono ‘no’. Ora ci sono da vincere le ostiche gare interne con gli uomini di Michel e con l’Atletico Madrid (oggi vittorioso per 5-0 sul Malmoe nell’altro incontro del girone A) e se non bastassero anche la sfida in casa degli svedesi. Un compitino tutt’altro che facile. Ma non è la prima volta e alla Juventus piace così. Un po’ meno ai tifosi. LECHAMPIONS EUROPA
UEFA Champions League 2014-15 – Terza giornata fase a gironi / stadio Georgios Karaiskaki
OLYMPIACOS-JUVENTUS 1-0
Olympiacos: Roberto, Elabdellaoui, Botia, Abidal, Masuaku, Maniatis, Kasami (90′ Giannpoulis), Milivojevic, Dominguez (85′ Fuster), N’Dinga, Mitroglou (68′ Afellay). All. Michel
Juventus: Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Ogbonna (77′ Pereyra), Vidal, Pirlo (56′ Marchisio), Pogba (86′ Giovinco), Asamoah, Morata, Tevez. All. Allegri
Arbitro: Mazic (Serbia)
Rete: 35′ Kasami
Ammoniti: Botia, Masuaku, Lichtsteiner, Marchisio, Pogba.
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