Davanti agli oltre 15mila tifosi ammessi ad assistere all’assegnazione del primo trofeo continentale della stagione 2020-21 il Bayern Monaco conquista per la seconda volta la Supercoppa europea. Decisivo il gol nei supplementari di Javi Martinez, all’ultima presenza coi bavaresi prima del ritorno all’Athletic Bilbao. Un commiato così il 32enne centrocampista basco non avrebbe osato neanche sognarlo.
Il 2-1 sul Siviglia è arrivato al termine di una partita che metteva di fronte non solo le due squadre vincitrici della Champions e dell’Europa League ma soprattutto due formazioni con una lunga striscia positiva: 22 successi consecutivi per i campioni d’Europa (unici nella storia a conquistare il trofeo vincono tutte le 11 partite disputate); 21 risultati utili consecutivi per gli andalusi (che col 3-2 sull’Inter hanno vinto la sesta finale su sei disputate). Per entrambe la sfida di Budapest è l’occasione di migliorare il non esaltante record nella Supercoppa: un successo su quattro partecipazioni per i bavaresi (sul Chelsea ai rigori nel 2013), uno su cinque per gli andalusi (3-0 nel derby del 2006 col Barcellona di Ronaldinho, Eto’o e Messi). Il bis arriva per i neocampioni d’Europa, con pieno merito. Per il Siviglia quinta delusione di fila.
La sfida parte con squadre pressoché identiche a quelle che solo poche settimane fa avevano superato Psg e Inter nelle finali di Champions e Europa League. In cabina di regia le principali novità delle due squadre. Ceduto Thiago Alcantara al Liverpool, il Bayern schiera in mediana Kimmich (che ha eredito il numero 6 ma non i guizzi del nazionale spagnolo), lanciando dal primo minuto il nuovo arrivato Sané, nel trio alle spalle di Lewandowski. Il Siviglia invece rimpiazza Ever Banega (passato all’Al Shabab) con il cavallo di ritorno Ivan Rakitic, una delle prime vittime del repulisti avviato al Barcellona, proprio dopo l’8-2 subito dai blaugrana per mano del Bayern nei quarti dell’ultima Champions.
Al 13′ il Siviglia sblocca il risultato, grazie al rigore concesso per la spallata di Alaba all’ex Barcellona Ivan Rakitic. Dal dischetto l’ex milanista Lucas Ocampos spiazza Neuer: portiere a sinistra, palla a destra. I campioni d’Europa alzano il ritmo e prendono il controllo della gara. Al 21′ Thomas Muller da pochi passi non mette in rete un grande assist di Lewandowski. A parti invertite quel pallone molto difficilmente non sarebbe finito in rete. Al 29′ il bomber del Bayern solo davanti a Bounou fa peggio del compagno, ciccando il pallonetto. Riscatto immediato per il polacco, che al 34′ offre un’ottima sponda a Goretzka che, dall’altezza del dischetto, con un piatto al volo supera Bono. L’1-1 non appaga i bavaresi, che continuano a macinare gioco, ma la retroguardia di Lopetegui tiene botta. Al 51′ Muller e Lewandowski, inizialmente servito da Sanè, giocano a pingpong davanti a Bounou prima di siglare il 2-1, annullato per fuorigioco millimetrico del polacco. Al 58′ Bounou è bravo a deviare un diagonale di Gnabry, con Sanè impreciso sulla ribattuta. L’ex City si riscatta al 63′ mettendo in rete in mischia, ma la segnatura viene annullata da Taylor per un fallo di Lewandowski. All’86’ il Bayern cerca il 2-1 ma sugli sviluppi di un angolo la retroguardia bavarese lascia praterie a Jesus Navas che lancia En-Nesyri in fuga solitaria verso Neuer per la trasformazione di un vero e proprio matchpoint. Ma così come nella finale di Champions contro il Psg, il portiere della nazionale tedesca si conferma determinante deviando in tuffo il rasoterra del 23enne attaccante marocchino.
Per l’undicesima volta la Supercoppa viene assegnata dopo i tempi supplementari, e qui Neuer si rivela ancora provvidenziale deviando col piede sul palo una conclusione di En-Nesyri. Al 104′ il gol partita arriva per merito di Javi Martinez, appena entrato al posto di Lucas di Hernandez, che di testa ribatte in gol una respinta di Bounou. Quello che doveva essere il cameo finale del jolly basco, da tempo fuori dall’undici titolare, che dopo otto anni al Bayern ritornerà all’Athletic Bilbao, diventa un epilogo da favola. C’è tempo per vedere Diego Carlos negare di testa il 3-1 a Sule e poi tutti a salutare Javi Martinez e la seconda coppa europea sollevata da capitan Neuer nel giro di un mese. Quarto titolo stagionale per il Bayern. LECHAMPIONS EUROPA
Supercoppa europea 2020 – Budapest, Ferenc Puskas stadium
BAYERN MONACO-SIVIGLIA 2-1 (1-1) dts
Bayern: Neuer; Pavard, Sule, Alaba (Boateng 112′), Lucas Hernández (Javi Martinez 100′); Goretzka (Davies 99′), Kimmich; Gnabry, Muller, Sané (Tolisso 70′); Lewandowski. Allenatore: Flick
Siviglia: Bonou; Navas, Koundé, Diego Carlos, Escudero; Rakitić (Torres 56′), Fernando, Jordán (Vasquez 94′); Suso (Gudelj 73′), De Jong (En-Nesyri 56′), Ocampos. Allenatore: Lopetegui
Arbitro: Anthony Taylor (Inghilterra)
Reti: Ocampos 13′ rig; Goretzka 34′, Javi Martinez 104′
Ammoniti: Alaba, Lucas Hernandez; Jordán, Fernando, Koundé
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