


E’ di un vittoria e una sconfitta il bottino delle prime due italiane impegnate nella terza giornata della fase a gironi di Europa League. Una trasferta felice quindi e una meno. Cominciamo dalla prima: è la Fiorentina a metterla in cascina dimostrando alla Juventus che in Grecia vincere è possibile. La viola si è infatti imposta in casa del PAOK grazie ad una rete del peruviano Vargas prima del riposo. Un successo più che salutare per il club gigliato che veniva dal deludente ko di campionato subito quattro giorni fa al Franchi per mano della Lazio e che domenica sarà di scena a San Siro per la difficile gara col Milan. Un blitz con cui la squadra di Vincenzo Montella (nella ripresa 2-0 sfiorato più volte e un po’ di paura nel finale) quasi ipoteca la qualificazione ai sedicesimi di finale del torneo: con 9 punti in tre partite il gruppo K ha la sua leader incontrastata.
Impegno esterno fallito invece per il Napoli che perde la vetta solitaria nel girone I dopo il ko contro lo Young Boys. Il 2-0 (reti nella seconda frazione di gioco siglate da Hoarau e Bertone) permette agli svizzeri di agganciare a quota 6 punti i partenopei di Rafa Benitez (contestatissimi a fine match dai supporters) e di tenere a debita distanza lo Sparta Praga vittorioso per 3-0 (doppietta del solito Lafata) in casa del fanalino di coda Slovan Bratislava. LECHAMPIONS EUROPA
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