Benjamin Totori lascia il Koloale per il Wellington Phoenix, unico club neozelandese che partecipa alla A-League (il campionato australiano). Nella Confederazione oceanica sono pochissimi i giocatori in grado di spostare gli equilibri, Totori è uno di questi. Si può capire allora l’importanza di questo trasferimento, che priverà di uno dei suoi protagonisti principali la OFC Champions League 2012-13, che già da qualche anno non vede più al via le squadre della A-League (che partecipano invece alla Champions asiatica).
Il passaggio del 26enne centravanti delle Isole Salomone al Wellington non è stato ostacolato in alcun modo dai dirigenti del Koloale, che anzi hanno giustificato la scelta della propria punta di diamante: “La A-League è il campionato più importante nel Pacifico. Ci sono giocatori di tutto il mondo e siamo contenti che Benjamin possa confrontarsi con loro. A noi mancherà certamente, ma di questo salto ne beneficeranno sia lui che la nazionale”.
La scelta di offrire a Totori un contratto annuale con opzione per il secondo è stata presa dal tecnico Ricky Herbert, impressionato dai tre gol realizzati in due partite contro la Nuova Zelanda, nel corso della recente Coppa delle Nazioni d’Oceania, vinta da Tahiti. Le prestazioni di Totori nel torneo hanno spinto Herbert a preferirlo a Roy Krishna, bomber figiano, altra stella della OFC Champions League. Secondo il tecnico di Wellington, l’esplosività di Totori, combinata alle precedenti esperienze all’estero (in Nuova Zelanda con Manawatu e Waitakere United, negli Stati Uniti con i Portland Timbers), è una garanzia di immediato adattamento: “Benjamin sarà un giocatore di sicuro impatto, non solo per noi ma per tutta la A-League”.
Totori è il secondo giocatore nella storia delle Isole Salomone a prender parte al campionato australiano, il primo fu Henry Fa’arodo, capitano e compagno di nazionale. ECL OCEANIA
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