Sonoro 4-0 quello che il Cerro Porteno mercoledi notte ha rifilato all’O’Higgins nella gara di ritorno dei preliminari della coppa Sudamericana 2012. Dopo il rocambolesco 3-3 scaturito nella gara d’andata giocata lo scorso 27 luglio in Cile, i paraguaiani nel secondo atto dell’incontro ipotecano la qualificazione già dopo dieci minuti. E’ in quel momento che allo stadio General Pablo Rojas la squadra allenata da Fossati mette a segno un uno-due micidiale che taglia le gambe e spezza i sogni dei ragazzi di Berizzo. Al 14′ Fabbro sigla il vantaggio con un bel destro da fuori area, sessanta secondi più tardi un grossolano errore difensivo favorisce il contropiede di Rodrigo Lopez che serve Oviedo e Marin è nuovamente battuto. Dal quarto d’ora iniziale, al quarto d’ora finale: a Asuncion il match si riaccende sul finire (e dopo il rosso a Saavedra per doppia ammonizione) con protagonisti due ‘panchinari’ dei padroni di casa. Al 74′ Salcedo (in campo da cinque minuti per l’autore dell’assist del raddoppio) fa 3-0 servito da Dos Santos a conclusione di una bellissima azione, al 90′ Da Silva (subentrato a Fabbro un minuto prima) mette fine alla partita calando il poker per il Cerro con i tifosi già in festa da un pezzo.
Festival del gol in scena anche in Ecuador dove, dopo lo scialbo pari a reti bianche dell’andata in Venezuela, si sfidavano nuovamente Barcelona e Deportivo Tachira. Come a Asuncion, anche a Guayaquil il match si sblocca al 15′: sul calcio d’angolo calciato da Oyola il bel colpo di testa di Perlaza non lascia scampo a Rivas. Il raddoppio della squadra di Costas è una fotocopia del 2-0 di Cerro Porteno-O’Higgins: disimpegno sbagliato di Guerrero e Quinonez che non sbaglia sul passaggio dell’assistman di giornata Oyola. Stadio Monumental autentica bolgia. Prima del duplice fischio dell’arbitro argentino Pitana c’è il tempo per il tris: Gonzalez commette fallo di mano in area e il sinistro dal dischetto di Oyola non perdona. Nella ripresa Contreras prova a scuotere il Barcelona con gli ingressi di Vizcarra, Casanova e Parra ma purtroppo per lui la musica non cambia. Al 52′ infatti arriva il 4-0 con la strepitosa rete firmata da Matamoros: l’irresistibile gioia che lo porta a sfilarsi la maglietta gli costa però anche il secondo giallo e l’espulsione. Quasi un tempo da giocare e la superiorità numerica non scuotono il Deportivo che dopo aver subito il quinto gol per mano di De la Torre, riesce solo a mettere a segno il gol bandiera con il penalty procurato (presunto fallo di Erazo) e siglato da Gonzalez che in parte si fa perdonare quello causato nella prima frazione di gioco. ECL AMERICA
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