José Mourinho (Chelsea)
José Mourinho
Jose Mourinho

“Se vinco pago la cena a Mou”. “A cena con Roberto? Non ci penso proprio”. E’ iniziato così il ‘riscaldamento’ tra Chelsea e Galatasaray. L’uno a uno dell’andata era risultato sufficientemente incerto per rendere affascinante il ritorno degli ottavi di finale tra i blues e i turchi. I due tecnici nelle rispettive conferenze stampa della vigilia hanno pensato bene però di renderlo ancora più vibrante. Tra le gare da dentro o fuori è sicuramente quella più attesa, la partita nella partita è appunto quella tra José Mourinho e il collega che guida i turchi. I giallorossi, giustizieri lo scorso dicembre della Juventus, non hanno mai vinto in otto trasferte in Inghilterra, registrando tre pareggi e cinque sconfitte. Nonostante questa tradizione l’allenatore dei londinesi (ko in casa dell’Aston Villa nell’ultimo turno della Premier ma comunque sempre al comando della classifica con quattro punti di vantaggio su Liverpool e Arsenal) non si fida: “All’andata è finita 1-1, una squadra ha fatto meglio nel primo tempo, l’altra nella ripresa. Sarà una di quelle partite che si decidono all’ultimo, non credo che all’intervallo i giochi saranno già fatti. La partita è importantissima, ma non mi sento sotto pressione. Drogba e Sneijder? Sono tra i migliori al mondo nel loro ruolo quindi dovremo fare molta attenzione”.
Anche il tecnico del Galatasaray (indisponibili Yilmaz, Zan e Colak) Roberto Mancini è prudente: “Stasera la mentalità sarà importante, servirà scendere in campo con il piglio giusto. Per me è un momento felice perché conservo ottimi ricordi dell’Inghilterra. Ho fatto un buon lavoro con il Manchester City e sono felice di tornare a Londra per la Champions League. Nella fase a gironi abbiamo compiuto un miracolo perché il nostro era un raggruppamento difficile, ora siamo qui e sappiamo che sarà dura perché il Chelsea è una delle migliori squadre in Europa. Nel calcio, però, non si puà mai dire mai. Tutto può accadere se si ha fiducia nei propri mezzi. Sappiamo che sarà difficile, ma vogliamo fare del nostro meglio”.
E’ tutto già deciso invece tra Real Madrid e Schalke 04. Dopo il nettissimo 6-1 dei primi 90′ al Bernabeu Carlo Ancelotti (“Questa è la squadra più completa che io abbia mai allenato” ha detto lunedì pomeriggio ai giornalisti) si affiderà a quei giocatori che giocano meno in campionato (merengues in vetta con 3 lunghezze sull’Atletico Madrid e 4 sul Barcellona). E contro i tedeschi sarà più che sufficiente per ottenere la qualificazione ai quarti di finale. LECHAMPIONS EUROPA

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