Erick Torres (Chivas)

Erick Torres (Chivas)Un pari che somiglia tanto a una sconfitta. Anche se l’1-1 del Chivas Guadalajara in casa del W Connection non compromette le chances di qualificazione del club messicano ai quarti della Concacaf Champions League 2012-13. Anche i tre punti non sarebbero stati sufficienti a scavalcare in testa al girone 8 lo Xelaju, primo a quota 7, tre punti più del Chivas. I messicani sono sì separati da tre punti dalla capolista, ma avranno il vantaggio di affrontarla in casa nella giornata conclusiva e con una differenza reti già favorevole. Al Chivas basterà vincere 1-0 ma la pressione è tanta: l’eventuale eliminazione del club diretto da Johan Cruyff e allenato da Johhny Van’t Schip sarebbe certamente il risultato più sorprendente dell’intera fase a gironi. Finora il Chivas ha deluso e anche nella trasferta di Trinidad, affrontata con l’idea di fare bottino pieno, Reynoso e compagni si sono dovuti accontentare di un pareggio. Nello stadio dedicato al velocista Ato Boldon ospiti avanti al 39′ con Erick Torres, già ribattezzato “il nuovo Chicharito”, pareggio dei padroni di casa al 66′ con Leon. Servirà ben altra prestazione per superare lo Xelaju il prossimo 26 ottobre nel bellissimo impianto Omnilife di Guadalajara.

Anche il girone 6 verrà deciso all’ultima giornata in Messico, dove i Tigres UANL ospiteranno l’Alajuelense, che si è portata in testa al gruppo grazie al successo di misura sul Real Esteli. Il match tra costaricani e nicaraguensi è stato deciso al 49′ dal rigore trasformato da Alvaro Sanchez. Il 25 ottobre l’Alajuelense, già due volte campione centroamericano (1986 e 2004), dovrà difendere i due punti di vantaggio sui Tigres in casa dei messicani. Sarà battaglia.

Prima vittoria nel torneo per il Marathon, che supera 2-1 il Caledonia AIA in un match che non aveva più rilevanza per la classifica del girone 4, dominato dai Seattle Sounders, prima squadra a qualificarsi per i quarti. ECL AMERICA

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