Una mezz’ora superlativa e il centravanti argentino “elimina” dalla Coppa i connazionali del Lanus.

Ispirata dal proprio centravanti la Liga di Quito si conferma una delle migliori formazioni del panorama sudamericano. Contro il Lanus i vincitori della Libertadores 2008 hanno dato una dimostrazione di potenza impressionante. Non c’erano dubbi sulla differenza di valori in campo ma la grande giornata di Claudio Bieler ha reso il divario imbarazzante. La punta dei campioni dell’Equador è andata in rete tre volte nei primi ventisei minuti di gioco. Al 4′ di testa mette alle spalle di Caranta un cross di Mendez. Al 6′ il raddoppio su assist di Bolanos. Il terzo gol al 26′ su rigore, concesso per fallo di mano di Roldan. Così il ciclone-Bieler ha travolto il Lanus e dopo neanche mezz’ora la partita e la qualificazione sono già storia. Al novantesimo arriva anche il 4-0 per merito di Mendez, quasi a voler togliere ogni residua illusione agli ospiti.

Più sorprendente il crollo del Cienciano in casa del San Lorenzo. Troppa la differenza di passo tra le due formazioni. I peruviani allenati dall’argentino ex campione del mondo 1986 Marcelo Trobbiani non sono mai riusciti a reggere il ritmo della squadra di Diego Simeone. Pressing, corsa, grande intensità: Kily Gonzales e compagni hanno, per la prima volta quest’anno, mostrato di poter mettere in pratica le richieste del loro allenatore. La doppietta di Bernardo Romeo e in particolare il gol di Gonzalo Rovira premiano le scelte di Simeone. L’ex interista infatti dopo il passaggio di Gonzalo Bergessio al St Etienne in estate, per sostituire la punta aveva puntato proprio su Rovira, un prodotto del vivaio.

Maggiore equilibrio nella sfida tra i paraguayani del Cerro Porteno e i brasiliani del Goias. Almeno sino alla fine del primo tempo, con gli ospiti – quarti nella serie A brasiliana e netti favoriti alla vigilia – incapaci di bucare la difesa dei padroni di casa. Inconsistenza che incoraggia Cardozo e compagni che trovano l’1-0 al 53′ con Julio Dos Santos e, addirittura, il raddoppio con l’argentino Herner al 66′. Il 2-0 finale garantisce un ritorno vibrante in Brasile, col Goias che ha nelle corde mezzi e gol per ribaltare il risultato. ECL

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