Dieci milioni e mezzo di euro l’anno per un buon giocatore. Dario Conca non è un campione ed è difficile che lo diventi a 28 anni. Ma il Guangzhou Evergrande, capolista del campionato cinese, ha deciso di farne uno dei giocatori più pagati al mondo, con un ingaggio annuale che lo mette alle spalle di Cristiano Ronaldo, Leo Messi e Zlatan Ibrahimovic ma sullo stesso livello di Wayne Rooney, Samuel Eto’o e Ricardo Kakà. Non male per un centrocampista che in undici anni di carriera ha cambiato sei squadre e non ha mai giocato in nazionale. Cresciuto nel Club Atletico Tigre, a 20 anni Conca viene acquistato dal River Plate dove gioca appena tre partite, prima di essere mandato in prestito un po’ dappertutto: per due anni in Cile all’Universidad Catolica; poi di nuovo in Argentina al Rosario Central; nel 2007 è la volta del Brasile, prima al Vasco de Gama poi al Fluminense, dove dopo un’ottima annata, conclusa con la sconfitta nella finale di Coppa Libertadores 2008, il club di Rio decide finalmente di acquistarlo. Con la maglia verdeamaranto si impone per due stagioni di fila come miglior giocatore del massimo campionato brasiliano: non abbastanza per convincere il ct argentino Batista a farlo esordire con la maglia dell’albiceleste, ma più che sufficiente per spingere il Guangzhou Evergrande a offrirgli 3 anni e mezzo di contratto a cifre che, almeno qui, lo avvicinano ai connazionali Messi e Tevez. ECL ASIA
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