Ce n’è voluto di tempo, ma che bravo! Il Corinthians conquista la prima Coppa Libertadores della sua storia ultracentenaria e lo fa nel modo migliore: superando il Boca Juniors in finale e eguagliando il record del Santos di Pelé, unica squadra prima del Timao capace di conqustare il titolo senza subire sconfitte nell’intero torneo. Basta questo per capire quanto sia stato meritato il successo del club paulista nella Libertadores 2012.

Dopo aver strappato la scorsa settimana a Buenos Aires un ottimo 1-1 (con Romarinho che aveva risposto a Roncaglia sul finire di gara), la squadra di Tite non ha tremato e ha superato il Boca Juniors per 2-0 in casa, legittimando un successo che in pochi avrebbero ipotizzato all’inizio della fase a gironi. Dopo la sorpresa europea del Chelsea, che ha preceduto il Barcellona di Messi, il Real Madrid di Ronaldo e il Bayern Monaco di Ribery, anche in Sudamerica le ‘regine’ si sono arrese. Il Corinthians fra le quattro semifinaliste – oltre alle due finaliste c’erano il campione uscente Santos e l’Univerisdad de Chile – era sicuramente quella meno abituata a vincere in campo internazionale e quindi la meno indiziata a scrivere (per la prima volta) il suo nome nell’albo d’oro della Libertadores.

Il gap di esperienza era notevole soprattutto col Boca, che giocava la sua decima finale di Libertadores e puntava ad eguagliare il record di sette successi dell’Independiente. Impresa che tutti credevano alla portata, al punto che a fine gara Riquelme ha detto: “Non so cosa pensare né cosa farò. Sono troppo vecchio per pensare che mi ricapiterà un’occasione così. Ora voglio solo tornare a casa, scusarmi con mio figlio per non aver sollevato la coppa e poi riflettere su cosa fare”. C’è già chi parla di ritiro, ma sarebbe un peccato viste le prestazioni degli ultimi mesi del numero dieci gialloblu.

Dopo l’1-1 maturato sette giorni fa alla Bombonera, i ragazzi di Tite per trionfare potevano permettersi anche un pari a reti inviolate. Sono andati oltre. Dopo un primo tempo privo di grosse emozioni e ricco di paure reciproche, la svolta del match giocato nel gremitissimo catino del Pacaembu di San Paolo arriva a inizio ripresa. E’ il 54′ quando sulla punizione di Paulinho, Danilo libera, con un gran colpo di tacco, Emerson Sheik nell’area piccola: il bomber corinziano è bravissimo a superare con un perfetto destro al volo l’incolpevole Sosa (subentrato all’infortunato Orion al 33′). Padroni di casa in vantaggio e il Boca Juniors accusa il colpo, con il capitano Riquelme, Mouche e Silva in ombra.

Dopo venti minuti gli argentini capitolano nuovamente. Un disimpegno difensivo sbagliato (erroraccio di Schiavi) favorisce il contropiede dello scatenato Emerson Sheik: partito da metacampo ‘brucia’ sullo scatto Caruzzo e col piatto destro infila nuovamente Sosa. Quinto gol nel torneo per l’uomo della finale. Match praticamente archiviato e stadio Pacaembu in festa con venti minuti di anticipo sul triplice fischio dell’arbitro colombiano Roldan.

Per il tecnico del Boca Falcioni la Libertadores resta una malediazione: dopo le tre finali consecutive perse da giocatore con la maglia dell’America de Cali, al quarto tentativo è arrivata la quarta delusione. Un incubo.

Il Corinthians è la quarta squadra a qualificarsi per il Mondiale per club 2012 dopo Monterrey, Auckland City e Chelsea. Non può vantare una stella del livello di Neymar ma un gran collettivo, un’ottima difesa (appena 4 reti subite nel torneo) e un’intelaiatura di tutto rispetto con Alex e Paulinho che svettano su tutti. Bisognerà vedere cosa resterà dei campioni del Sud America dopo il mercato estivo: Leandro Castan è già stato promesso alla Roma. Rischia di essere solo il primo della lista dei partenti. LECHAMPIONS AMERICA

Coppa Libertadores 2012 – Ritorno Finale / San Paolo, stadio Pacaembu

CORINTHIANS-BOCA JUNIORS 2-0 (0-0)

Corinthians: Cassio, Fabio Santos, Chicao, Alessandro, Leandro Castan, Danilo, Alex (89′ Douglas), Paulinho, Ralf, Jorge Henrique (92′ Wallace), Emerson Sheik (91′ Liedson). All. Tite
Boca Juniors: Orion (33′ S. Sosa), Caruzzo, Schiavi, Rodriguez, F. Sosa, Riquelme, Somoza, Ledesma (66′ Cvitanich), Erviti, Mouche (82′ Viatri), Silva. All. Falcioni

Arbitro: Roldan (Colombia)
Reti: Emerson Sheik 54′, 72′
Ammoniti: Chicao, Castan, Jorge Henrique, Caruzzo, Schiavi, Mouche, Silva.

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