Ezichel (Club Africain)

L’abbiamo già scritto altre volte: le coppe in Africa hanno dovuto convivere con i conflitti bellici sin dalla loro prima edizione, ma colpisce vedere come le competizioni, ogni anno, vengano puntualmente portate a termine. Non deve sorprendere: la Caf, purtroppo, è costretta ad affrontare queste situazioni da sempre e la rapidità con cui vengono affrontate e “risolte” (dal punto di vista calcistico) è conseguenza di questa abitudine. Le guerre civili scoppiate in Libia e in Costa d’Avorio poco prima della disputa delle gare dei sedicesimi di finale della Champions League e della Confederation Cup (equivalente dell’Europa League) non hanno portato all’esclusione delle squadre di quei Paesi (avrebbe significato penalizzarle ulteriormente) ma alla decisione di evitare le trasferte nelle aree in guerra e di trasformare i doppi confronti in gara unica.

Così gli ivoriani dell’Asec Mimosas hanno dovuto rinunciare al match di ritorno e giocarsi la qualificazione in Zimbabwe in casa del Motor Action, finendo per vincere 4-2 ai calci di rigore al termine di un confronto senza reti. Rinviata al weekend del primo aprile la sfida che vedrà protagonisti gli ivoriani del Jeunesse Treichville Abidjan e i libici dell’Al Ittihad su un campo neutro ancora da definire.

Ezichel (Club Africain)
Ezichel, punta del Club Africain

Tra le quindici gare disputate Bitam-Enyimba è l’unica finita senza reti; mentre l’1-0 dei camerunensi del Coton Sport in Congo sul Vita Club, firmato da Momi al 3′, è l’unico successo esterno della giornata. Vittorie roboanti per Dynamos (4-1 sul Mouloudia Alger), Esperance (5-0 sui campioni del Benin dell’Aspac: doppietta di Msakni), Zesco United (5-0 sugli Young Buffaloes, tripletta di Luputa), Al Hilal (3-0 sul Recreativo Caala, doppietta di Eltaib) e Jaraafs (3-0 sul Djoliba con doppietta di Sidibé): tutte possono già dirsi sicure del passaggio agli ottavi. Esordio vincente a Lumbumbashi per il Mazembe sul Simba: 3-1 firmato nella prima ora da Kabangu, Ekanga e Kaluyituka e rete ospite a un quarto d’ora dal termine di Okwi. I campioni uscenti lanciano così l’inseguimento al terzo titolo consecutivo, che offrirebbe ai “Corvi” nuovamente la ribalta del Mondiale per club, che ha regalato notorietà e gloria planetaria dopo il successo sull’Internacional nella semifinale dello scorso anno.

Vittorie per 2-0 per Al Merrikh (su Interclube), Wydad Casablanca (sui nigeriani del Kano Pillars), ES Setif (sul Faso Yennega) e degli egiziani dell’Al Ahly sui sudafricani del Supersport nella sfida tecnicamente più significativa della giornata: gol in apertura di Hosni al 3′ e raddoppio all’84’ di Da Silva. Il Club Africain sconfigge 4-2 lo Zamalek, l’altra grande d’Egitto, mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno e sull’eliminazione di una delle squadre più blasonate dell’intero continente. Una doppietta di Coulibaly firma il 2-1 dello Stade Malien sul Raja. ECL AFRICA

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