Una doppietta di Aaron Ramsey suggella la qualificazione dell’Arsenal alla fase a gironi dell’Uefa Champions League 2013-14. Il successo sul Fenerbahce nei playoffs, assicura ai gunners la 16ma partecipazione consecutiva alla fase finale: cifra che non basterà a zittire chi critica Arsene Wenger ma che dà la misura del lavoro del tecnico francese, capace di garantire una costanza incredibile a livelli altissimi.
Il 2-0 firmato da Ramsey (molto bello il tocco al volo di prima intenzione con cui il gallese ha chiuso una bella azione corale in occasione del secondo gol) completa il riscatto dell’Arsenal, che dopo l’1-3 alla prima di campionato con l’Aston Villa ha ottenuto tre vittorie di fila (le due in coppa col Fenerbahce e una in Premier sul Fulham). Adesso Wilshere e compagni se la dovranno vedere in campionato col Tottenham nel derby del Nord di Londra: test utile a capire se Gunners e Spurs, abbonate alla lotta per quarto-quinto posto, hanno davvero i mezzi per inserirsi nella corsa al titolo.
Neanche la splendida cornice di pubblico è riuscita nel miracolo di spingere il Legia alla fase a gironi, che sfugge ai polacchi da ben 18 anni: lo Steaua Bucarest, avanti di due gol dopo nove minuti (Stanciu al 7′ e Federico Piovaccari al 9′), si fa raggiungere sul 2-2 allo scadere da Rzezniczak ma passa grazie all’1-1 di Bucarest.
Si concedevano poche chances alla Dinamo Zagabria dopo lo 0-2 interno dell’andata, ma il 3-1 conquistato sul campo dell’Austria Vienna a venti minuti dalla fine era l’impresa della serata. Poi è arrivato il 2-3 di Kienast all’82’ a raggelare i croati e a regalare la prima apparizione assoluta nella fase finale di Champions al club austriaco. Passa facile il Basilea grazie al 2-0 sui bulgari del Ludogorets; mentre vince 3-2 con parecchia fatica lo Schalke in casa del Paok, guidato dall’ex tecnico dei tedeschi Huub Stevens. Un risultato che spezza il momento no della squadra di Gelsenkirchen. ECL EUROPA
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