E’ in programma martedi 14 maggio il match tra El Jaish e Al Ahli, valido per l’andata degli ottavi di finale dell’AFC Champions League 2013. Per il primo atto (ritorno il 21 maggio a Gedda) del duplice confronto, allo stadio Ahmed bin Ali di Umm al-Afā’ī si incroceranno la seconda classificata del gruppo A (alle spalle dell’Al Shabab) e la prima del gruppo C (davanti all’Al Gharafa). Un match che alla vigilia risulta difficile da pronosticare: si incontrano infatti due club che nella fase a gironi si sono distinti per i migliori attacchi. L’Al Ahli, allenato dal serbo Aleksandar Ilic, dopo il group stage, può vantare il migliore attacco con 16 gol segnati (4 centri per Emad Al Hosani). Subito dietro, alla pari del Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi (per accedere ai quarti dovrà regolare il Central Coast Mariners) e del Kashiwa Reysol (incontrerà l’Al Hilal), c’è proprio la squadra allenata dall’ex tecnico del Rapid Bucarest, Rzvan Lucescu, a quota 14 con il suo ‘cecchino’ Wagner Ribeiro in gol ben sette volte. Maluccio le difese: 9 le reti subite da Ahmed Sufyan, 8 quelle incassate da Yasser Al Mosailem. Insomma retroguardie tutt’altro che imperforabili se si pensa che Beijing Guoan, Bunyodkor e Kashiwa Reysol hanno ‘passivi’ di appena meno due, tre e quattro. E proprio questo dovrebbe fare le fortune dei reparti avanzati dei qatarioti e degli arabi. Proprio questi ultimi sembrano alla vigilia favoriti per il passaggio del turno, soprattutto per la maggiore esperienza maturata nelle gare di Champions: l’El Jaish è nato solo nel 2007, per rappresentare le Forze Armate del Qatar.
Giocatore chiave El Jaish: Wagner Ribeiro. Inevitabile presentare il bomber brasiliano come punta di diamante dei granata. I sette gol realizzati nel gruppo A (che comprendeva anche Al Shabab, Al Jazira e Tractor Sazi) sono più che ottimo biglietto da visita è quindi scontato che Hawawi, Al Herbi e Al Sahbi avranno un occhio di riguardo soprattutto per lui. Ribeiro che purtroppo lo scorso 25 aprile si è distinto non solo per i suoi gol (tre nell’occasione all’Al Shabab) ma anche per una triste sceneggiata.
Giocatore chiave Al Ahli: Bruno Cesar. E’ brasiliano anche il giocatore più importante tra gli arabi. L’ex centrocampista di Corinthians e Benfica (10 centri per lui nella prima stagione in Portogallo) rappresenta la classica mezzala che sa segnare, serve assist ed è il primo rigorista dei rossoneri. Difficile da marcare e sempre pronto a farsi trovare smarcato rappresenta senza dubbio il valore aggiunto per la squadra di Ilic che con lui in squadra trova allo stesso tempo equilibrio, compattezza e imprevedibilità.
Chances di qualificazione
El Jaish 40%; Al Ahli 60%
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