Un ritorno migliore in Europa la Juventus non poteva immaginarselo. Il 2-2 in rimonta ottenuto in casa del Chelsea campione in carica fa cominciare benissimo la fase a gironi ai bianconeri che mancavano dalla Champions League tre lunghe stagioni. Una piccola rivincita contro i blues che proprio nel 2009 eliminarono Buffon (mercoledi partita n. 400 con la Vecchia Signora) e compagni negli ottavi finale quando alla guida tecnica c’era Claudio Ranieri. I campioni d’Italia (Pirlo ombra di se stesso) allo Stamford Bridge di Londra hanno dato l’ennesima straordinaria dimostrazione di carattere e personalità. Colpiti da un micidiale uno-due di Oscar alla mezz’ora (prima deviazione determinante di Bonucci poi perla del gioiellino brasiliano) e in 10 per l’infortunio di Vidal, hanno saputo tenere duro e rialzarsi con tenacia riuscendo prima a riaprire la gara con il centrocampista cileno e poi, nel finale, a raddrizzare la partita con Quagliarella. Eroico l’autore del primo gol della Juve: ‘Re Artù’ è rimasto in campo tutto il match nonostante una caviglia malconcia dando il via alla rimontona in terra inglese. Protagonista assoluto anche l’attaccante napoletano che, tirato fuori per la prima volta in stagione al posto di uno spento Giovinco, dopo aver fatto il tunnel a Cech (strepitoso l’assist di Marchisio) per il pari ha sfiorato il 3-2 colpendo la traversa con un gran sinistro da fuori area. Nell’altro match del gruppo E lo Shakhtar Donetsk ha regolato agevolmente il Nordsjaelland per 2-0 con un doppio Mkhitaryan portandosi in vetta alla classifica con tre punti. La Juventus per ora ne ha uno. Che vale veramente tanto. ECL EUROPA
I commenti del dopo partita
Massimo Carrera, vice allenatore della Juventus: “Un gran punto, possiamo giocarcela con tutti. Abbiamo dimostrato grande carattere malgrado le avversità. Ricordo che abbiamo preso il primo gol in 10 perché Vidal era fuori. Sul secondo, invece, non ho nulla di dire perché è stato un eurogol. Una rimonta come a Marassi? E’ stata diversa. A Genova eravamo partiti malino. Qui, invece, abbiamo giocato e fatto la partita anche nel primo tempo, creando due-tre occasioni. Poi è normale concedere qualcosa quando giochi contro il Chelsea. Quagliarella? In settimana guardiamo i più in forma. Matri aveva giocato domenica, così abbiamo pensato di mettere dentro Fabio. Ha dimostrato come la Juve abbia bisogno di tutti e come tutti fanno bene quando chiamati in causa. Ha fatto davvero un gran gol e ha sfiorato la vittoria: siamo davvero contenti per la sua prova. Giovinco? Le due punte devono stare vicine, fa quello che gli viene chiesto. E quando avrà una maggiore condizione, farà bene anche in Europa”.
Gigi Buffon capitano e portiere della Juventus: “Ho buone sensazioni: siamo andati sotto 2-0 per colpa di alcuni episodi. Ricordo che potevamo andare in vantaggio anche noi. Abbiamo dato prova di grande qualità di gioco e grande carattere: tornare in Champions fa piacere perché arriva dopo anni difficili e dopo i sacrifici della passata stagione. Ora però dobbiamo avere continuità: sta qui la differenza tra una squadra normale ed una forte”.
Fabio Quagliarella, attaccante della Juventus: “Non è facile quando non giochi e stai sempre lì a guardare le partite. Io mi sento al cento per cento da un bel po’, ma poi se non giochi… Quello che offre la partita non te lo garantisce certo l’allenamento. Bisogna poi essere bravi a sfruttare l’occasione e io stasera ci sono riuscito. Si sa, in grandi squadre la concorrenza c’è, io ho sempre la speranza di giocare titolare e in seconda battuta di subentrare, magari qualche minuto in più rispetto ai dieci di stasera. L’abbraccio con Carrera? Veramente stavo andando verso Storari, ma Massimo è uno che soffre con noi, eravamo tutti tesi ed emozionati”.
Il tecnico del Chelsea, Roberto Di Matteo: “Peccato non aver gestito il doppio vantaggio. Penso soprattutto al fatto che sul 2-1 avremmo dovuto cercare con maggiore insistenza il terzo gol. Abbiamo commesso qualche errore in fase difensiva e lo abbiamo pagato. Pirlo? Detta i tempi della squadra, era importante non dargli spazio e tempo sul pallone ed era un po’ il compito di Oscar: lo ha fatto molto bene, tatticamente è stato perfetto. Era la partita giusta per esordire a Londra e ha disputato una prova fantastica. Calo atletico? No, come condizione stiamo bene. C’è mancato solo quel pizzico di cattiveria in più per battere una grande squadra come la uve che non molla mai e che è sempre un avversario difficile da affrontare”.
Uefa Champions League 2012-13 / Prima giornata fase a gironi – Londra, Stamford Bridge
CHELSEA-JUVENTUS 2-2 (2-1)
Chelsea: Cech, Ivanovic, Luiz, Terry, A. Cole, Mikel, Lampard, Ramires (68′ Bertrand), Oscar (73′ Mata), Hazard, Torres. All. Di Matteo.
Juventus: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner (77′ Isla), Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah, Vucinic (87′ Matri), Giovinco (74′ Quagliarella). All. Carrera.
Arbitro: Proenca (Por)
Reti: 31′ 33′ Oscar; 38′ Vidal, 80′ Quagliarella.
Ammoniti: Ramires, Vidal.
I risultati della prima giornata della fase a gironi
Martedi 18/09/2012
PSG-Dinamo Kiev 4-1
Dinamo Zagabria-Porto 0-2
Olympiacos-Schalke 1-2
Montpellier-Arsenal 1-2
Milan-Anderlecht 0-0
Malaga-Zenit 3-0
Real Madrid-Manchester City 3-2
Borussia Dortmund-Ajax 1-0
Mercoledi 19/09/2012
Chelsea-Juventus 2-2
Shakhtar Donetsk-Nordsjelland 2-0
Bayern Monaco-Valencia 2-1
LOSC Lille-BATE Borisov 1-3
Celtic-Benfica 0-0
Barcellona-Spartak Mosca 3-2
Sporting Braga-CFR Cluj 0-2
Manchester United-Galatasaray 1-0
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