Harrison Afful in primo piano: suo il gol che dà la Champions all’Esperance

Un gol casuale nulla più, ma tanto basta per dare la Caf Champions League 2011 all’Esperance Tunisi. Non fosse stato per la stupenda cornice dell’imponente stadio Olimpico di Rades, così ribattezzato dopo la rivoluzione di primavera che con un tratto di penna ha cancellato il vecchio 7 novembre, sembrava di assistere, più che alla finale di ritorno, al prolungamento del secondo tempo della gara di andata. Stesso canovaccio: Esperance proteso in avanti e Wydad chiuso in difesa, pronto a giocare di rimessa. E come nei secondi 45 minuti di Casablanca, i tunisini sembravano destinati a vedere frustrati i propri attacchi. Ma al 22′ il ghanese Harrison Afful si libera sulla destra e appena dentro l’area salta un uomo e mette una palombella sotto l’incrocio più lontano, irraggiungibile per Bounou che era avanzato leggermente per andare a coprire il cross. E anche il replay non chiarisce del tutto quali fossero le reali intenzioni dell’esterno destro giallorosso: cross o tiro in porta? Più probabile la prima, di certo è arrivato il gol che dopo 112 minuti di gioco ha sbloccato la finale e le due squadre, finalmente libere di giocare secondo istinto.

Esperance conquista la Caf Champions League 2011

E il gol premia il giocatore che alla vigilia della finale aveva espresso il pronostico più netto: “Questa è stata la mia miglior stagione e vincere la Champions League, dopo l’incredibile cammino compiuto in campionato e coppa è il modo migliore per celebrare questa annata e non falliremo: vinceremo noi”. A dargli una mano ci ha pensato prima il compagno Ben Cherifa con un paio di interventi decisivi su Ondama (in particolare quello con cui al 32′ ha repinto la conclusione del possibile pareggio); poi un avversario, Mourad Elmsen, che si fa espellere allo scadere della prima frazione, lasciando il Wydad in dieci e compromettendo così le già tenui speranze della formazione allenata da Michel Decastel. Davvero difficile in quelle condizioni ribaltare in trasferta lo svantaggio, contro una squadra – l’Esperance – decisamente più forte e completa di quella marocchina. Nella ripresa il Wydad ci prova ma l’occasione migliore arriva solo al 77′ ed è nuovamente a favore dei padroni di casa ma Bounou è bravo a negare il 2-0 a N’Djeng. Alla fine il cross-lob di Afful è il gol che assegna all’Esperance il titolo di campione d’Africa 2011, un anno dopo la sfortunata finale perduta contro il Mazembe e ben 17 dopo il successo ottenuto nella finale contro gli egiziani dello Zamelek.

Con la conclusione della CAF Champions League, si completa il lotto dei sei campioni continentali che prenderanno parte al prossimo Mondiale per club: l’Esperance si aggiunge così a Auckland City, Monterrey, Barcellona, Santos, Al Sadd. Sestetto che verrà integrato, in qualità di nazione ospitante, dai futuri campioni del Giappone (a tre giornate dalla fine Kashiwa Reysol, Gamba Osaka e Nagoya Grampus sono separate da tre punti). LECHAMPIONS AFRICA

CAF Champions League 2011 – Finale di ritorno / Rades, stadio Olimpico

ESPERANCE TUNISI-WYDAD CASABLANCA 1-0 (1-0)

Esperance ST: Ben Cherifa, Afful, Hichri, Chemmam, Yaya, Traoui, Bouazzi, Korbi, Darragi (Mouelhi 84′), Msakni (Coulibaly 76′), N’Djeng (Ayari 88′). Allenatore: Nabil Maâloul
Wydad Casablanca: Bounou, Rabeh, Lemsen, Amrani, Berrabah, Ajeddou, Fettah (Skouma 59′), Lakhal (Kaddioui 70′), Mssassi, Rami (Angan 89′), Ondama. Allenatore: Michel Decastel

Arbitro: Noumandiez Desire Doue (Costa d’Avorio)
Rete: Afful 22′
Ammoniti: Traoui, Korbi; Berrabah, Mssassi
Espulso: Lemsen (45′)

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