Luis Aguiar (Penarol)

A ‘salvare’ il fattore campo ci ha pensato il Penarol che davanti ai 45.000 dello stadio Centenario di Montevideo ha superato di misura l’LDU Quito nella terza giornata del gruppo 8, portandosi in vetta al girone con 6 punti. L’uno a zero che ha deciso il match porta la firma di Luis Aguiar che al minuto 57′ è stato abile a infilare Alexander Domínguez sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Con questo successo il club uruguagio dà seguito al bel 3-1 rifilato al Godoy sette giorni fa e stacca di tre lunghezze il terzetto formato da Liga, Independiente e Godoy Cruz fermo a quota 3. Una vittoria che rilancia anche a livello continentale i ragazzi di Diego Aguirre e che invece complica non poco il cammino dei campioni dell’Ecuador, sorprendentemente in difficoltà in questo avvio di stagione. Rotta da invertire al più presto per i ragazzi di Edgardo Bauza, protagonisti delle ultime stagioni in Sud America ma ieri solo in vacanza in terra uruguagia.

Luis Aguiar (Penarol)
Luis Aguiar, centrocampista del Penarol

Salutare vittoria in rimonta quella che l’Estudiantes ha ottenuto sul campo del Guaranì: il 2-1 ottenuto in Paraguay vale il secondo posto in classifica (a quota 6 punti) nel gruppo 7 a una sola lunghezza dal leader Cruzeiro. Con questo successo, che segue quello di campionato contro il Gimnasia La Plata, gli argentini tengono anche a debita distanza il Deportes Tolima, fermo a quota 4 punti dopo tre partite. Dopo lo ‘spavento’ iniziale provocato dal rigore siglato da Caballero sul finire della prima frazione di gioco, gli ospiti hanno ribaltato la situazione nei primissimi minuti del secondo tempo grazie all’uno-due firmato da Barrientos e da Gonzales. La squadra di Eduardo Berizzo mette la parola fine ai sogni del collega Félix Darío León e può guardare con più ottimismo agli ottavi.

Nel gruppo 2 la terza vittoria consecutiva del Junior coincide con la terza sconfitta su tre partite dell’Oriente Petrolero. I colombiani, primi con 9 punti davanti al Gremio che segue con 6, hanno agevolmente regolato i padroni di casa grazie ai gol siglati al 26′ e al 46′ da Cortes e Paez; a nulla è servito il gol-bandiera di Arce poco prima del triplice fischio finale dell’argentino Gabriel Favale: è il primo segnato dai boliviani in questa edizione della Coppa. Magra consolazione. Il risultato per gli ospiti poteva anche essere più rotondo se lo stesso Paez non avesse sbagliato un calcio di rigore dopo appena un quarto d’ora di gioco: a dimostrazione della netta superiorità degli uomini di Héctor Quintabani, mai impensieriti dai padroni di casa in caduta libera dopo il promettente inizio di stagione segnato da cinque successi di fila in campionato. La Coppa ormai è andata, la squadra di Ariel Cuffaro Russo farà bene a concentrarsi sulla Liga boliviana. 

Vittoria in trasferta anche per il Caracas che è andato a vincere 3-1 in Cile, sbancando il  campo dell’Universidad Catolica e volando in testa alla classifica del gruppo 4. Agli ospiti bastano quattro minuti per mettere ko i padroni di casa. Accade tutto in avvio di ripresa: quando Cabezas al 46′, Barahona al 48′ e ancora Cabezas al 49′ portano i venezuelani sul 3-0. Il gol di Calandria al 53′ per qualche attimo illude i tifosi locali di assistere al replay della fantastica rimonta messa a segno in casa del Velez nella giornata precedente. I miracoli non si ripetono. ECL AMERICA

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