Sempre lui: Gabriel Barbosa, l’uomo che regala al Flamengo la terza Coppa Libertadores della storia, dopo quelle del 1981 e del 2019. La prima firmata Zico, la seconda proprio da lui, con l’incredibile rimonta ai danni del River Plate.

Meteora nerazzurra (in Italia con la maglia dell’Inter), leggenda rossonera (in patria con la maglia del Flamengo), con la rete all’Athletico Paranaense Gabigol associa per sempre il suo nome alla competizione più importante del calcio sudamericano. Prima vittoria continentale a livello di club invece per l’ex Juve e Inter Arturo Vidal: il cileno, seppure da sostituto, ha finalmente messo in bacheca il trofeo che gli era sempre sfuggito anche nella lunga parentesi europea, anche con le maglie di Bayern e Barcellona.

La finale di Guayaquil metteva di fronte per il terzo anno di fila due brasiliane. Da un lato il Flamengo, alla terza finale in quattro anni, sconfitto un anno fa ai supplementari dal Palmeiras, dall’altro l’Atletico Paranaense, che sperava di vendicare la finale persa nel 2005 col San Paolo, in un altro derby brasiliano dal sapore amaro per i vincitori della Coppa Sudamericana nel 2018 e 2021.

Ma la Libertadores è un’altra storia, come ha scoperto a sue spese l’Athletico, diventata la sesta squadra sulle 22 che hanno raggiunto almeno due volte la finale di questo torneo ad uscire sempre sconfitta. Primato condiviso con Barcelona, Newell’s Old Boys, Cobreloa, Deportivo Cali e América Cali. A Vitinho e compagni non è bastato avere in panchina un santone come Felipe Scolari, terzo allenatore capace di disputare quattro finali di Libertadores: con l’ex ct del Brasile solo Luis Cubilla e Roberto Scarone, davanti l’ex Roma Carlos Bianchi.

Numeri e ricorsi storici che passano in secondo piano rispetto ai cinque minuti in cui si decide la finale della 63ma edizione della coppa dei campioni sudamericana. Al 43′ Lostau mostra il secondo giallo a Pedro Henrique e costringe gli uomini di Scolari a giocare con un uomo in meno il resto della gara. Handicap punito quasi immediatamente da Gabriel Barbosa: al quarto minuto di recupero della prima frazione, l’ex interista insacca l’assist di Éverton Ribeiro e mette nuovamente il suo timbro sul trionfo continentale del Flamengo, che dopo aver vinto tutte le sette sfide della fase a eliminazione diretta, ora aspetta di sapere come e quando potrà tentare il suo assalto a quel che resta della vecchia coppa Intercontinentale. LECHAMPIONS AMERICA

Coppa Libertadores 2022 – Finale / Guayaquil, Stadio Isidro Romero Carbo (Ecuador)

FLAMENGO-ATHLETICO PARANAENSE 1-0 (1-0)

Flamengo: Santos, Rodinei, David Luiz, Léo Pereira, Filipe Luís (Ayrton 20′); Éverton Ribeiro, Thiago Maia (Vidal 71′), De Arrascaeta (Victor Hugo 75′), João Gomes; Gabriel Barbosa (Everton 84′), Pedro. Allenatore: Dorival Júnior
Athletico Paranaense: Bento, Khellven, Pedro Henrique, Thiago Heleno, Abner; Fernandinho, Hugo Moura (Terans 75′), Vitor Bueno (Canobbio 57′), Alex Santana (Matheus Felipe 46′); Vitor Roque (Pablo Teixeira 65′), Vitinho (Romulo 57′). Allenatore: Luiz Felipe Scolari

Arbitro: Patricio Lostau (Argentina)
Rete: Gabriel Barbosa 45’+4′
Ammoniti: Pedro Henrique, Alex Santana, Romulo, Vidal
Espulso: Pedro Henrique (43′)

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