Un pareggio in rimonta e una vittoria sono il bottino ottenuto in trasferta dalle due italiane impegnate nella seconda giornata della fase a gironi dell’Europa League 2013-14. I tre punti se li è assicurati la Fiorentina andando a vincere in casa del Dnipro per 2-1 e guadagnandosi la vetta solitaria a punteggio pieno del gruppo E. In Ucraina, con condizioni meteorologiche proibitive, le reti arrivano tutte nella ripresa e a portarsi in vantaggio per primi sono stati i viola grazie a un calcio di rigore siglato da Rodriguez. Pochissimi minuti dopo e sempre dal dischetto è arrivato il pari della squadra allenata da Juande Ramos: dagli undici metri Seleznyov ipnotizza Neto e fa 1-1. Un pari che sembrava destinato a non cambiare più e che invece è stato ‘cancellato’ da uno che i campi europei li conosce bene avendoli frequentati tantissimo con la maglia del Milan. A un quarto d’ora dalla fine Massimo Ambrosini sul cross di Borja Valero si trasforma in bomber e batte Boyko con un grande colpo di testa da vero goleador ‘sostituendo’ alla grande gli infortunati Gomez e Rossi. Il pareggio tra Pacos e Pandurii permette ai toscani (Pizarro espulso nel finale per doppia ammonizione, la prima in occasione del penalty concesso ai padroni di casa) di prendere il largo e di staccare i fanalini di coda di cinque punti, se non è un’ipoteca sul passaggio del turno poco ci manca. Il tecnico del club gigliato, Vincenzo Montella: “Questa squadra mi ha insegnato che quanto a determinazione e lettura della partita difficilmente tradisce: è stata una gara diversa dal solito, abbiamo un’altra idea di calcio ma i ragazzi sono stati bravissimi. L’avversario era difficilissimo, in casa venivano da 16 vittorie consecutive, il livello è alto per questa competizione: la squadra mi è piaciuta sia nei singoli che nel collettivo, ho visto tutti quanti pronti alla battaglia su un campo al limite della praticabilità”. “Nonostante le tante assenze ho visto un gruppo che non si nasconde, è la maggior soddisfazione possibile per me. Abbiamo rischiato soltanto su un’azione individuale e dovevamo essere più attenti nell’uno contro uno, per il resto difensivamente siamo stati perfetti. Non dobbiamo pensare troppo a chi non c’è, il calcio è questo e bisogna adattarsi”.
La vittoria dei toscani è l’unica ottenuta dalle italiane nella tre giorni europea. Alla sconfitta del Napoli e ai pareggi di Milan e Juve si è infatti aggiunto lo spettacolare 3-3 con cui la Lazio è uscita indenne dal campo del Trabzonspor. Biancocelesti dai due volti quelli visti in Turchia: nel primo tempo inguardabili e messi sotto dai ragazzi di Mustafa Resit Akcay sia sotto l’aspetto del gioco che del risultato (3-1, con i gol di Erdogan, Mierzejewski e Paulo Henrique intervallati dal centro di Onazi), nella ripresa trasformati e capaci di acciuffare un insperato pari grazie alla doppietta di Floccari. Il 31enne bomber, entrato in campo al 60′ al posto di Candreva, sigla il 2-3 al 38′ su corner di Keita, poi 2′ dopo pareggia trasfromando in gol il prezioso assist di Perea. I capitolini (primi nel gruppo J con 4 punti come il Trabzonspor e davanti all’Apollon ieri vittorioso sul Legia) nei minuti di recupero rischiano pure di vincere la partita ma il portiere di casa è bravo in uscita a salvare su Biglia lanciato dallo scatenato Floccari. Difficile ora lasciare in panca il numero 99 ma il vero problema di Vladimir Petkovic è la difesa: con o senza infortunati non si può più essere così mediocri. Il tecnico della Lazio comunque elogia i suoi per la reazione: “Abbiamo fatto qualche errore di troppo, abbiamo subito due gol su altrettanti rimpalli ma abbiamo giocato un bel calcio, ci abbiamo creduto fino alla fine e avremmo anche meritato di vincere. E’ la terza partita di fila che non perdiamo, è una piccola continuità, tanti cercano di trasmettere negatività ma noi restiamo uniti e positivi”. ECL EUROPA
I tabellini dei match
DNIPRO-FIORENTINA 1-2 (0-0)
Dnipro: Boyko; Mandzyuk (79′ Gama), Mazuch, Cheberyachko, Strinic; Fedetskiy (58′ Matheus), Rotan, Kankava, Konoplyanka; Zozulya, Seleznyov. All. Ramos
Fiorentina: Neto; Roncaglia, Rodriguez, Compper; Cuadrado (77′ Joaquin), Bakic (54′ Borja Valero), Pizarro, Ambrosini, Alonso; Fernandez (85′ Tomovic); Matos. All. Montella
Arbitro: Marciniak (Polonia)
Reti: 53′ rig. Rodriguez, 57′ rig. Seleznyov, 73′ Ambrosini
Ammoniti: Cuadrado, Bakic. Espulso Pizarro
TRABZONSPOR-LAZIO 3-3 (3-1)
Trabzonspor: Kivrak; Bosingwa, Demir, Yumlu, Adin; Colman (57′ Akgun), Zokora; Erdogan, Mierzejewski, Malouda (64′ Alanzinho); Paulo Henrique . All. Akcay.
Lazio: Marchetti; Cavanda, Ciani, Cana, Lulic; Onazi, Biglia; Candreva (61′ Floccari), Hernanes (74′ Ederson), Felipe Anderson (79′ Keita); Perea. All. Petkovic.
Arbitro: Martin Hansson (Svezia).
Reti: 12′ Erdogan, 22′ Mierzejewski, 29′ Onazi, 34′ Paulo Enrique, 84′ 85′ Floccari.
Ammonito Cavanda
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