L’Argentina poteva vantare i migliori giocatori della storia del calcio, con Maradona e Messi, adesso ha anche il tifoso più ammirato: il nuovo Papa Jorge Mario Bergoglio, che ha voluto per sé il nome di Francesco. Un nome che racchiude una dichiarazione di intenti esplicita, capace di raggiungere anche gli osservatori meno attenti alle vicende vaticane: povertà e umiltà sono i termini più associati al nuovo pontefice. Un segnale di discontinuità col passato più recente. Discontinuità sintetizzata casualmente anche dalla sequenza delle squadre che hanno legato il proprio nome agli ultimi tre pontefici: Barcellona, Bayern Monaco e San Lorenzo di Almagro.
Giovanni Paolo II aveva la tessera numero 108.000 del Barca, Benedetto XVI simpatizza per il Bayern, mentre Jorge Mario Bergoglio è il socio numero 88.235 del San Lorenzo di Almagro, club fondato nel 1908 da padre Lorenzo Massa che scelse i colori rosso e blu in omaggio al mantello della Madonna.
Come riportato nel sito ufficiale del San Lorenzo, il 24 maggio 2011 l’allora cardinal Bergoglio officiò una messa commemorativa nella Capella dello stadio Nuevo Gasómetro. La nomina del “nuevo Papa Francisco” è naturalmente motivo di grande orgoglio per i dirigenti e tifosi del club di Almagro, che hanno pubblicato sul proprio sito un messaggio di auguri a quello che è diventato il socio più illustre: “Il San Lorenzo di Almagro si congratula col suo tifoso e socio, Jorge Bergoglio, nominato questa sera come nuovo Papa. La sua figura semplice e umile, il suo amore per il Club e la sua vicinanza al popolo argentino riempie d’orgoglio la nostra istituzione”. ECL AMERICA
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