
Una Juventus inguardabile viene travolta dal Fulham ed esce a testa bassa dall’Europa: dopo l’illusorio vantaggio di Trezeguet, Zamora, Gera (doppietta) e Dempsey rimontano il 3-1 dell’andata.
Calciopoli a parte, nemmeno nelle annate di Gigi Maifredi e Rino Marchesi si era arrivati così in basso. Questa Juventus sta infangando la storia della società più titolata e amata (dopo questi show molto meno) d’Italia. Campionato, coppa Italia o Europa non fa più differenza. Le reti incassate, le rimonte subite e le prestazioni a dir poco squallide ormai non si contano più. Giovedi sera è arrivata quella che toglie i bianconeri anche dall’Europa minore, dopo aver tolto il disturbo dalla Champions con l’umiliante 4-1 (quello interno) per mano del Bayern Monaco. Almeno in quell’occasione si parlava dei campioni di Germania, ieri sera la pseudo Juve giocava contro il Fulham (il Chievo della serie A inglese, non il Chelsea, il Manchester United o l’Arsenal) con un buon vantaggio maturato all’andata conclusasi 3-1, quindi non ce la sentiamo proprio di cercare le attenuanti come le numerosissime assenze, causa infortuni e squalifiche.
Al Craven Cottage gli inglesi di Roy Hodgson si sono imposti per 4-1 ribaltando il risultato di sette giorni fa e qualificandosi per i quarti di finale. Dopo il gol illusorio segnato da David Trezeguet (ieri capitano con Alex Del Piero in panca), la Juve (in dieci dal 27′ per un discutibile rosso a Fabio Cannavaro) è stata regolata dalle reti (due per tempo) di Zamora, Gera (due, una su rigore) e Dempsey.
Il match i bianconeri lo finiscono addirittura in nove per l’espulsione di Zebina che, insultato, trova il tempo di mostrare il dito medio ai sostenitori juventini mentre lascia il terreno di gioco. La contestazione (inevitabile) contro la Juve è proseguita un paio di ore più tardi quando il pulman bianconero viene circondato e volano gli insulti per il difensore francese e Cannavaro. Roberto Bettega è intervenuto nel tentativo di stemperare la tensione, ma il colloquio con alcuni rappresentanti della tifoseria non è bastato per zittire i cori contro la squadra, colpevole di una prova desolante, l’ennesima di una stagione fallimentare che in queste condizioni non vedrà assicurato neanche il quarto posto che significa Champions League per l’anno 2010/2011. ECL
I commenti del dopo partita
Il tecnico della Juventus, Alberto Zaccheroni: “Mi dispiace perchè personalmente tenevo molto a questa competizione. Credo che l’inferiorità numerica e la grandissima intensità del Fulham siano state decisive. Non siamo quasi mai riusciti ad arginare il loro furore agonistico. L’arbitro? Forse è stato un po’ fiscale, ma non voglio fermarmi sugli episodi. Comunque non credo che la squadra avrebbe subìto tanto se fossimo rimasti in 11. Zebina? Non ho visto nulla, ma se ha fatto un gesto volgare ha sicuramente sbagliato. Purtroppo questa squadra non riesce a trovare stabilità. Ogni volta c’è qualche problema, per esempio questa sera ho dovuto rinunciare all’ultimo anche a Iaquinta. Del Piero? Quando è possibile preferisco risparmiargli i turni infrasettimanali”.
L’allenatore del Fulham, Roy Hodgson: “Ci abbiamo sempre creduto, anche grazie al sostegno del pubblico. Per questo club è un momento storico, la nostra corsa in Europa è iniziata a fine luglio, bisogna ringraziare questi fantastici giocatori per l’impegno che hanno mostrato anche stasera”.
Europa League 2009/2010 – Ritorno Ottavi di finale – Londra, stadio Craven Cottage
FULHAM-JUVENTUS 4-1
Fulham: Schwarzer; Kelly (70′ Dempsey), Hughes, Hangeland, Konchesky; Duff, Baird, Etuhu, Davies; Gera (85′ Riise); Zamora. All. Hodgson.
Juventus: Chimenti; Salihamidzic, Zebina, Cannavaro, Grosso (85′ Del Piero); Camoranesi (52′ De Ceglie), Felipe Melo, Sissoko; Diego; Candreva (28′ Grygera); Trezeguet. All. Zaccheroni.
Arbitro: Kuipers (Olanda).
Reti: Trezeguet 2′, Zamora 9′, Gera al 39′; Gera 49′ su rigore, Dempsey 82′.
Espulsi: Cannavaro, Zebina. Ammoniti Camoranesi, Diego, Konchesky, Melo.
I risultati del ritorno degli ottavi di finale (in grassetto le qualificate ai quarti)
Fulham-Juventus 4-1
Werder Brema-Valencia 4-4
Olympique Marsiglia-Benfica 1-2
Standard Liegi-Panathinaikos 1-0
Liverpool-Lille 3-0
Sporting Lisbona-Atletico Madrid 2-2
Anderlecht-Amburgo 4-3
Wolfsburg-Rubin Kazan 2-1 dts