Un gol all’88’ di Giuliano elimina dalla Coppa Libertadores i detentori del trofeo.

Il minuto 88 si conferma fatale per l’Estudiantes. La squadra di Juan Sebastian Veron già all’andata aveva subito il gol partita a due minuti dalla fine, per merito dell’altro ex nerazzurro Sorondo. Un gol quello, più trovato più che cercato. Stavolta le cose sono andate diversamente: con i padroni di casa che dopo una ventina di minuti avevano già ribaltato il discorso qualificazione e con gli ospiti costretti finalmente a scoprirsi e osare alla ricerca del gol necessario per raggiungere le semifinali. I campioni del Sudamerica in carica non hanno tardato a mostrare la superiorità tattica già evidenziata nella gara di andata. Al 19′ Leandro González, lanciato da quasi 70 metri da Veron, scavalca con un pallonetto dal limite il connazionale Abbondanzieri, evidentemente in vena di regali: più che un’uscita la sua è sembrata una passeggiata. Senza senso e fuori tempo. Due minuti più tardi il gol (della momentanea) qualificazione arriva grazie a Enzo Pérez, che dal vertice sinistro dell’area scorge Abbondanzieri leggermente avanzato e lo scavalca con una parabola a girare che si insacca sotto l’incrocio più lontano, alla sinistra del portiere ospite. Intuizione ed esecuzione geniali ma anche stavolta Abbondanzieri offre la sua collaborazione. L’Estudiantes contiene il ritorno dell’Internacional sino al fatidico ottanttottesimo minuto. Andrezinho pesca sulla destra Giuliano che si ritrova con la porta spalancata da Orion, impegnato in una riedizione delle uscite sconsiderate del portiere avversario: piatto destro e palla in rete. Uscire così brucia. Per l’Internacional in semifinale il derby con il San Paolo e la certezza per il Brasile di mandare una squadra in finale.
Viene invece eliminata la squdra più popolare del Brasile. Il Flamengo a Santiago del Cile fa fuoco e fiamme per ribaltare il 2-3 subito al Maracana la settimana scorsa. E per poco ci riesce. Al 45′ Vagner Love, ex Shakhtar Donetsk, sigla l’1-0 per gli ospiti. Al 73′ l’Universidad de Chile pareggia con uno splendido lob di Montillo dal lmite dell’area che scavalca Bruno. Ma al 78′ Adriano, conferma la sua recente media di un gol a partita, siglando su assist di tacco di Leo Moura il 2-1 per i rossoneri. Gli ospiti negli ultimi dodici minuti, ispirati dall’eterno Petkovic, danno l’anima alla ricerca del gol qualificazione. Non arriva. In compenso arrivano le espulsioni di Williams e Vagner Love che condannano la squadra di Rio a un’eliminazione rabbiosa quanto dolorosa. In semifinale l’Universidad de Chile affronterà i messicani del Chivas Guadalajara, ottimi in casa, inguardabili in trasferta. Cileni nettamente favoriti. ECL

Coppa Libertadores 2010 – Quarti di finale / Ritorno
19.5.2010 Libertad-Chivas 2-0 (andata 0-3)
20.5.2010 San Paolo-Cruzeiro 2-0 (andata 2-0)
21.5.2010 Universidad de Chile-Flamengo 1-2 (andata 3-2)
21.5.2010 Estudiantes-Internacional 2-1 (andata 0-1)

Breve sintesi di Estudiantes-Internacional 2-1
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Breve sintesi di Universidad de Chile-Flamengo 1-2
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