Si chiude in Spagna chiude l’andata dei quarti di finale dell’UEFA Champions League 2012-13, con facile successo del Real sul Galatasaray e un pareggio che sa di vittoria per il Malaga col Borussia Dortmund.
La storia si ripete. Nel 2001 il Real Madrid aveva eliminato il Galatasaray nei quarti di Champions League con un 3-0 al Bernabeu, per poi cadere contro il Bayern in semifinale. Stavolta ci sono ancora novanta minuti per i turchi ma il dado è tratto. Le speranze per i giallorossi di Terim di ribaltare il risultato in Turchia sono nulle. Il Galatasaray non potrà contare nemmeno sul bomber di coppa Burak Yilmaz, ammonito per simulazione dal norvegese Moen che bene invece avrebbe fatto a concedere il rigore per il fallo di Sergio Ramos sulla punta turca. Un gol avrebbe reso appena più stimolante la gara di ritorno anche per i fantasmi di Sneijder e Drogba, andati a svernare in Turchia. Inesistente l’olandese, ombra del giocatore di un tempo l’ivoriano. Si era detto subito: Mourinho non poteva pescare di meglio nell’urna: il campo ha confermato. Volenteroso il Galatasaray ma troppo forte il Real, cui basta giocare al 60% e assecondare le invenzioni di Ozil per disporre facilmente degli avversari grazie ai gol di Cristiano Ronaldo all’8′ (bel lob su Muslera in uscita), Benzema al 29′ (gran stop e tiro da distanza ravvicinata) e Higuain al 73′ (di testa in tuffo).
Nessun gol ma più spettacolo alla Rosaleda di Malaga dove i padroni di casa sono riusciti ad evitare la sconfitta davanti al proprio pubblico contro il solito Borussia Dortmund, spettacolare quanto sprecone. Il derby tra le outsider di Coppa finisce a reti inviolate solo per l’imprecisione di Goetze e Lewandowski (almeno tre gol divorati) e la bravura del portiere di casa Willy Caballero. L’estremo difensore argentino del Malaga per la settima volta in undici partite riesce a conservare l’imbattibilità. Per il Malaga si tratta dell’ennesima tappa di una cavalcata europea comunque indimenticabile iniziata con la vittoria sul Panathinaikos nei playoffs. Abbandonati in mezzo a una strada dall’emiro qatariota Sheikh Abdullah Bin Nasser Al-Thani che all’improvviso ha lasciato senza fondi il club; minacciati di esclusione dalla coppe dall’Uefa; indeboliti dalle tante partenze estive, cui si sono aggiunte quelle di Nacho Monreal e Diego Buonanotte nel mercato di gennaio, i biancocelesti non si sono fatti travolgere dagli eventi e sono arrivati ad aprile con un quarto di finale ancora aperto e un quinto posto in campionato, a un solo punto dalla zona Champions. Essere arrivati ai quarti è già un gran risultato per il Malaga di Pellegrini ma la sensazione è che Dortmund rappresenterà il capolinea per i Blanquiazules. ECL EUROPA
UEFA Champions League 2012-13 – Andata quarti di finale / Madrid, Santiago Bernabeu
REAL MADRID-GALATASARAY 3-0 (2-0)
Real Madrid: Diego Lopez; Essien, Varane, Ramos, Coentrao; Khedira, Xabi Alonso; Di Maria (86′ Pepe), Ozil (80′ Modric), Ronaldo; Benzema (65′ Higuain). Allenatore: Mourinho
Galatasaray: Muslera; Ebouè, Nounkeu, Semih Kaya, Riera (82′ Amrabat); Altintop (78′ Umut Bulut); Felipe Melo, Selçuk Inan; Snaijder (46′ Gokhan Zan); Drogba, Burak Yilmaz. Allenatore: Terim
Arbitro: Oddvar Moen (Norvegia)
Reti: Ronaldo 9′, Benzema 29′, Higuain 73′
Ammoniti: Essien, Xabi Alonso, Ramos, Modric; Nounkeu, Felipe Melo, Drogba, Yilmaz
UEFA Champions League 2012-13 – Andata quarti di finale / Malaga, La Rosaleda
MALAGA-BORUSSIA DORTMUND 0-0
Malaga: Caballero, Gamez, Demichelis, Weligton, Antunes; Toulalan, Iturra; Isco (87′ Duda), Baptista (76′ Santa Cruz), Joaquin; Saviola (69′ Portillo). Allenatore: Pellegrini
Borussia Dortmund: Weidenfeller, Piszczek, Subotic, Felipe Santana, Schmelze; Kehl (80′ Bender), Gündogan; Goetze (92′ Kirch), Reus (69′ Schieber), Grosskreutz; Lewandowski. Allenatore: Klopp
Arbitro: Eriksson (Svezia)
Ammoniti: Antunes, Weligton, Iturra; Grosskreutz
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