Rodrigo porta in vantaggio il Benfica a Londra
Rodrigo porta in vantaggio il Benfica a Londra
Rodrigo porta in vantaggio il Benfica a Londra

Quarti di Europa League ma a Londra c’era aria di Champions. Il Benfica coglie il successo più prestigioso della serata superando 3-1 il Tottenham a White Hart Lane, con gol di Rodrigo e doppietta del difensore totem Luisao. In mezzo una bellissima punizione di Eriksen che ha illuso per qualche minuto gli Spurs di poter rientrare in gara e realizzato il secondo gol subito dal Benfica nelle ultime 17 partite. Fenomenale il ruolino di marcia della squadra di Jorge Jesus (uno dei tecnici più sottovalutati in Europa) che a Londra ha colto la 22a vittoria nelle ultime 24 partite disputate. Dopo aver visto svanire un Triplete nel giro di pochi giorni un anno fa, il Benfica ha confermato fiducia al suo tecnico e al momento è in corsa su tutti i fronti con ottime possibilità di vendicare le cocenti delusioni del 2013.

Era dal dicembre 2012 che il Salisburgo andava sempre a segno, lo 0-0 di Basilea ferma dopo quasi un anno e mezzo l’incredibile sequenza degli austriaci. Nel risultato finale un peso decisivo lo ha avuto il portiere di casa Yann Sommer, che in settimana aveva annunciato il trasferimento a fine stagione al Borussia Moenchengladbach, dove prenderà il posto di Marc Andre Ter Stegen, scelto dal Barcellona per la sostituzione del partente Victor Valdes.

Portieri protagonisti anche ad Alkmaar dove l’AZ ha superato l’Anzhi grazie a un rigore di Johannsson, ma soprattutto alle grandi parate di Esteban. I russi hanno dominato la partita per larghi tratti e solo la traversa (che ha negato un gran gol da trenta metri a Aliyev) e le prodezze dell’estremo difensore dell’AZ hanno negato un risultato positivo agli ospiti. Successo in rimonta per  il Lione che dopo essere passato in svantaggio supera il Viktoria Plzen 4-1. In Bulgaria dopo appena 5 minuti Barragan porta in vantaggio il Valencia contro il Ludogorets . La reazione dei giustizieri della Lazio è immediata e gli andalusi vanno in grossa difficoltà: al 24′ viene espulso Keita, un minuto dopo Diego Alves para il rigore a Bezjak e il Valencia anziché affondare sale in cattedra e trova altri due gol con Cartabia al 33′ e con l’ex Arsenal e Milan Senderos al 59′. Il derby di Siviglia va al Betis che espugna il Sanchez Pizjuan con un 2-0 sorprendente ma meritato (grazie anche agli errori di mira dei padroni di casa, in particolare dell’ex Psg Gameiro). Un gol di Jackson Martinez nella ripresa dà al Porto il successo su un Napoli troppo bloccato e passivo. La scelta di aspettare gli avversari per colpire in contropiede non è stata interpretata al meglio dai ragazzi di Benitez che si sono dimenticati di attuare la seconda metà, e sono stati fortunati che Pepe Reina in più occasioni si è mostrato all’altezza della sua fama. Finisce 1-1 il secondo Juventus-Fiorentina in meno di una settimana. I bianconeri sfiorano ma non bissano il successo in campionato. Il gran gol al 79′ e l’ottimo finale di gara del rientrante Mario Gomez cancellano il vantaggio di Vidal e quanto di buono aveva fatto la Juve nel primo tempo (due pali). L’eccesso di sicurezza dei campioni d’Italia è stato punito al 79′ dal centravanti tedesco, mandato in campo da Montella al 67′ al posto dell’ex Matri: la rapidità e la calma con cui l’ex Bayern da posizione decentrata anticipa e salta Buffon evidenziano un campione ritrovato. LECHAMPIONS EUROPA

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