

Con una giornata rimasta alla conclusione della fase a gruppi dell’AFC Champions league 2014, sono ancora molte le squadre in lotta per ottenere la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Ad oggi sono soltanto in sei ad avere la certezza del passaggio, quattro delle quali lotteranno per ottenere il primo posto nel prossimo turno finale.
La situazione resta molto equilibrata e sembra davvero difficile prevedere quali saranno le sedici asiatiche che si sfideranno a maggio negli Ottavi di finale. Alla fine della quinta giornata il gruppo G presenta tutte e quattro le squadre allineate a 7 punti. A sorpresa, il Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi (senza Diamanti) incappa nella seconda sconfitta consecutiva perdendo tutto il vantaggio accumulato nelle prime tre giornate.
Tante occasioni, da una parte e dall’altra, nella sfida contro il Melbourne Victory, ma alla fine a spuntarla sono gli australiani. Dopo il vantaggio arrivato dopo solo 2′ con Mulligan, è Troisi a raddoppiare a tempo scaduto, siglando il 2-0 che rilancia le ambizioni del Melbourne. Nell’altra sfida del girone, gli Yokohama F. Marinos (prossimi avversari del Guangzhou) rimontano in casa contro il Jeonbuk grazie a una doppietta di Manabu Saito (gran gol il primo): 2-1 il risultato finale.
Si è rivelata una Caporetto per il Lekhwiya la sfida contro l’Al Ain. La squadra guidata da Eric Gerets ospitava l’Al Ain da ultima del girone, ma con una vittoria avrebbe potuto raggiungere proprio l’Al Ain che guidava la classifica a 7 punti. Invece è stata la squadra degli Emirati Arabi Uniti a imporsi con un perentorio 0-5 che conferma il suo primato nel girone. Di Ibrahim, Brosque, Mohamed Abdulrahman e Gyan (doppietta) le reti della partita. Il Lekhwiya, che nella scorsa edizione raggiunse i quarti di finale, ora è già eliminata. L’altra squadra già sicura della qualificazione nel gruppo C è l’Al Ittihad, che ha sconfitto il Tractor Sazi per 2-0 e si giocherà il primo posto nello scontro diretto del prossimo turno contro l’Al Ain.
La seconda sonora batosta di giornata la subisce l’Al Sadd ad opera degli iraniani del Sepahan: 4-0 il punteggio e vetta del gruppo D conquistata in condivisione con l’Al Ahli (che ha pareggiato 0-0 contro l’Al Hilal). Qui tutto è ancora possibile con il distacco fra prima e ultima di soli due punti.
L’Al Jazira allenato da Walter Zenga torna alla vittoria dopo una sconfitta e un pareggio. Lo fa vincendo 3-2 sul campo dell’Al Rayyan: mantiene così la seconda posizione nel gruppo A assicurandosi un posto nella fase a eliminazione diretta. Resta da stabilire se sarà la squadra di Zenga o l’Al Shabab a guadagnarsi il primo posto. La squadra saudita ha battuto 2-1 l’Esteghlal e sale quindi a 12 punti. Per la squadra iraniana, semifinalista l’anno scorso, è invece già eliminazione.
Nel gruppo E brutta sconfitta per il Cerezo Osaka. I giapponesi con un uomo in meno per l’espulsione di Minamino al 40′, perdono in casa 2-0 contro i Pohang Steelers. La squadra sudcoreana, grazie a questa vittoria, si assicura il primo posto nel girone, mentre l’Osaka si giocherà la chance di qualificazione nell’ultimo match della fase a gironi.
Nell’altra partita del gruppo è riscossa del Buriram United, che in casa batte 1-0 lo Shandong Luneng, e tiene così in vita anche la squadra giapponese: ora Osaka, Buriram e Shandong sono allineate a 5 punti. Il secondo posto nel gruppo E sarà quindi assegnato nel prossimo turno: il Buriram affronterà il Pohang, mentre nello scontro diretto fra Cerezo e Shandong le squadre si dovranno affidare anche alla sportività del Pohang, come detto già sicuro del primo posto.
Nel gruppo H il Guizhou Renhe è già eliminato dopo la sconfitta contro il Kawasaki Frontale (0-1, gol di Kengo Nakamura). I giapponesi sono in testa a pari punti con il Western Sidney, mentre l’Ulsan, dopo l’ottima partenza, è incappata nella seconda sconfitta consecutiva e segue ora a due lunghezze di distanza. Margine che dovrà provare a colmare vincendo in casa del Kawasaki nell’ultima sfida della fase a gironi. LECHAMPIONS ASIA
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