Equilibrio, equilibrio, equilibrio. Anche sorprendente visto il diverso grado di forma delle squadre protagoniste.

I peruviani dell’Alianza Atletico, appena alla terza giornata di campionato, affrontavano il Fluminense, che alle spalle ha già 25 partite nella serie A brasiliana. La differenza di preparazione si è vista e ha consentito ai carioca, ultimi in campionato, di mascherare parte dei problemi che hanno segnato questa stagione disastrosa. In vantaggio con Luiz Alberto a 6′ il Fluminense non è riuscito a gestire il vantaggio né ad accrescerlo. L’Alianza ha piano piano preso il controllo della gara e del risultato grazie ai gol di Aponte al 49′ e Valverde al 71′. Quattro minuti dopo il 2-2, per merito dell’unico straniero degli ospiti, l’argentino Conca, che evita ai rossoverdi l’ennesimo ritorno a casa accompagnato da critiche e polemiche.

Chi deve mangiarsi le mani è l’Unión Española. In casa del Velez i cileni, dopo essere passati in svantaggio al 24′ per il gol dell’uruguagio Hernan Lopez, si sono portati sul 2-1 grazie ai gol di Ramirez e Estevez, due dei tre argentini che militano nell’Unión, supermotivati dall’aria di casa. Un autogol di Rosende al 90′ regalava il pari al Velez che trovava addirittura il 3-2 al 92′ con Rolando Zarate, fratello maggiore del laziale Mauro.

Internacional Porto Alegre contro Universidad de Chile era la partita di cartello degli ottavi. I cileni, quarti in campionato dopo 10 giornate, hanno confermato di avere carattere e organizzazione per mettere in difficoltà chiunque. In vantaggio grazie al gol dell’argentino Montillo al 24′, hanno saputo controllare gli avversari sino a tredici minuti dalla fine quando Kleber ha pareggiato il conto. Gol provvidenziale che tiene aperte le chances di passaggio del turno per i detentori del trofeo.

La Coppa Sudamericana si conferma un toccasana per il Botafogo. In campo internazionale i bianconeri trovano quell’ispirazione e quella determinazione che sembrano abbandonarli in campionato dove occupano il terz’ultimo posto. Il 2-0 sugli equadoriani dell’Emelec porta le firme di Renato e Andre Lima. Meno attrezzati di altri, Thiaguinho e compagni potrebbero essere la sorpresa della competizione. ECL

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