Al ritorno sarà dura: il dominio uruguayano ha prodotto “solo” un 2-1. Gli equadoriani del LDU Quito sono arrivati a Montevideo con la testa già alla finale. Probabilmente ci arriveranno ma dovranno faticare, perché il River Plate ha dimostrato di non essere arrivato in semifinale per caso.
Gli uruguayani hanno messo in grande difficoltà la squadra che un anno fa vinceva la Coppa Libertadores e la Recopa. Al Centenario la squadra di casa si è dimostrata la più determinata: una marcia in più rispetto agli ospiti, troppo compassati e attendisti per larga parte della gara. L’1-0 era opera dell’ex Siena Richard Porta che al 9′ arrivava come un treno per sfruttare al meglio un buco nella retroguardia equadoriana. Al 33′ gli “universitari” del Quito pareggiavano con Mendez che metteva dentro da pochi passi un assist di Bieler. Un gol che anziché scuotere gli ospiti dall’apparente torpore, sembra quasi convincerli di poter portare via un risultato positivo col minimo sforzo. Superficialità e presunzione che il River non riesce a punire sino al 60′, quando Córdoba, ottimamente servito da Varela, superava Dominguez da distanza ravvicinata. Gol strameritato ma che potrebbe non bastare agli uruguagi per arrivare in finale. Fra una settimana a Quito si vedrà un’altra Liga. Di sicuro. ECL

Coppa Sudamericana 2009 – Semifinali / Andata – Montevideo, stadio Centenario

River Plate Montevideo-LDU Quito 2-1 (1-1)

River Plate Montevideo: Dos Santos; Sosa, Prieto, Ronaldo Conceição, Porras; Rizotto, Varela (dal 71′ Adrezinho), Porta (dal 46′ Zambrana), Puppo; Silva (dal 76′ Torrecila), Córdoba. Allenatore: Juan Ramón Carrasco
LDU Quito: Dominguez; Reasco (dal 90′ Calle), Espinola, N. Araujo, Calderon; Campos, De la Cruz, Méndez, W. Araujo (dall’81’ Lara), Graf (dal 65′ Estupiñan), Bieler. Allenatore: Jorge Fossati

Arbitro: Carlos Simón
Reti: Porta al 9′,  Córdoba al 60′; Méndez al 33′
Ammoniti: N. Araujo, Calderon, Campos, W. Araujo

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