Dopo il ko di campionato subito a casa della Sampdoria, i nerazzurri fanno visita al Rubin Kazan in cerca del primo successo nel girone F.
Dopo il pari a reti bianche messo in cassaforte nel match a San Siro contro il Barcellona e il ko di Genova per mano della Sampdoria (intervallate dal facile successo casalingo ai danni del Napoli), l’Inter questa sera cerca la prima vittoria della fase a gironi di Champions League. Ad ostacolare questo obiettivo ci saranno il gelido clima russo e il Rubin Kazan che due settimane fa è stato battuto dalla Dinamo Kiev (3-1) oggi impegnata al Camp Nou di Barcellona.
I campioni russi, appena al secondo impegno casalingo in campo europeo: sconfitti dal Parma nell’unico precedente, non dovrebbero rappresentare un problema per i nerazzurri che hanno indicato nella Champions League l’obiettivo numero uno di questa stagione. L’Inter ha un record di tre vittorie, due pari e una sconfitta in sei trasferte in Russia. Particolare che dà ulteriore fiducia al tecnico Josè Mourinho, apparso un po’ nervoso negli ultimi tempi: “Se l’Inter gioca contro il Rubin come ha giocato contro il Barcellona e il Manchester Utd vinciamo. Il Rubin è una squadra di qualità tattica e individuale. Contro la Dinamo di Kiev nella prima partita hanno perso ma per 75 minuti hanno fatto una grande partita. Sono molto bene organizzati hanno intensità e velocità. Non so se cambieranno sistema per questa partita. Avranno sicuramente dimenticato le ultime due sconfitte e saranno concentrati sulla partita di domani: giocare per la prima volta in casa in Champions gli darà una motivazione diversa. Il nostro obiettivo è arrivare alla sfida di ritorno col Barcellona a qualificazione acquisita”. L’allenatore portoghese non ha voluto replicare a Zdenek Zeman che lo aveva definito “Più bravo ad allenare i giornalisti che non le squadre di calcio”, però ha voluto precisare che la storia dell’Inter in Champions non è affar suo: “Non è mia responsabilità se l’Inter non vince la Champions da 50 anni. La mia storia in questo torneo è piccola, solo cinque stagioni: una volta l’ho vinta, tre volte sono andato in semifinale e una volta sono uscito agli ottavi. La mia unica responsabilità è che l’anno scorso l’Inter non ha vinto la Champions”.
Il tecnico del Rubin Kazan, Gurban Berdiyew sa che la sua squadra (sconfitta nell’ultimo turno di campionato dopo 8 risultati utili consecutivi) deve tirare fuori il meglio per uscire dal campo con un risultato favorevole: “Questa partita è veramente importante per noi e i tifosi. Avere la Champios League in casa è come una festa pubblica per Kazan. La gente lo sognava. Qualche anno fa non avremmo mai pensato che grandi club sarebbero venuti in città, nemmeno per un’amichevole. Ovviamente, sono un po’ teso e per me è una nuova esperienza. In ogni caso penso che siamo pronti per affrontare l’Inter. Non penso ci sottovaluteranno, specialmente visto quello che ha detto Mourinho, perché vorrebbe andare a Barcellona in una situazione di classifica più tranquilla”. Fischio d’inizio alle ore 18,30 italiane, arbitra il norvegese Terje Hauge. ECL
Champions League 2009/10 – Fase a gironi – Kazan, Stadio Tsentralnyi
RUBIN KAZAN-INTER
Rubin Kazan: Ryzhikov, Kaleshin, Sharonov, Cesar, Ansaldi, Gokdeniz, Semak, Noboa, Ryazantsev, Dominguez, Bukharov. All. Gurban Berdiyew
Inter: Julio Cesar, Maicon, Samuel, Lucio, Chivu, Cambiasso, Zanetti, Stankovic, Sneijder, Milito, Eto’o. All. Mourinho
Arbitro: Terje Hauge (Norvegia)
Le altre partite in programma stasera
Girone E
Debrecen-Olympique Lione
Fiorentina-Liverpool
Girone F
Rubin-Inter
Barcellona-Dynamo Kiev
Girone G
Rangers-Siviglia
Unirea Urziceni-Stoccarda
Girone H
Arsenal-Olympiacos
AZ-Standard
©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.