
Martin Jol, che aveva preso il posto di Jacques Santini nel novembre 2004, appena licenziato dal Tottenham (che corteggia Ramos) ha già ricevuto offerte dall’Ajax.
“Tutti in piedi per Martin Jol”. I tifosi del Tottenham avevano già capito. Lo sfortunato match di coppa Uefa, perso 2-1 contro il Getafe di Michael Laudrup, attuale fanalino di coda della Liga spagnola, non era ancora terminato ma il triennio dell’olandese sulla panchina degli Spurs praticamente sì. La seconda sconfitta casalinga in Europa nella storia del Tottenham non poteva restare senza conseguenze, dopo una serie disastrosa in campionato dove gli Spurs hanno vinto una sola gara (in agosto contro il neopromosso Derby County) su dieci.
La scelta di esonerare Jol e il suo assistente Chris Hughton era nell’aria da tempo. Adesso sono tutti dispiaciuti. A cominciare dal presidente Daniel Levy: “L’addio di Martin e Chris è un vero dispiacere. Ma il nostro più grande desiderio era vedere la squadra vincere senza bisogno di cambiare”.
Pensiero che, se sincero, non può essere esteso a tutta la dirigenza del Tottenham. I semi dell’annata storta sono stati gettati in estate durante il calciomercato folle degli Spurs. Una campagna acquisti in cui il tecnico olandese ha dovuto assistere a quello che era fin troppo facile pronosticare – e lo è stato – come l’acquisto più inutile del mercato. I 16 milioni e mezzo di sterline spesi per acquistare un onesto attaccante da metà classifica come Darren Bent anziché, come richiesto, un difensore centrale di livello internazionale da affiancare a Ledley King, hanno coperto di ridicolo gli Spurs ma aumentato la pressione della dirigenza su Jol. L’infortunio del capitano, unito al mancato acquisto di un difensore presentabile, ha messo i presupposti per un avvio di stagione scadente.
Una campagna acquisti suicida, unita ai ripetuti incontri con il tecnico del Siviglia Juande Ramos (ammessi quando non era più possibile negare), hanno messo sotto pressione il tecnico e deresponsabilizzato la squadra. Per giocare un calcio davvero offensivo pieno di rischi e di responsabilità, devi avere fiducia (quasi) cieca – le squadre allenate da Zeman insegnano – nel tuo allenatore. Difficile conservare questa fiducia quando sai che quel signore che ti urla di seguire l’uomo, lanciarti in attacco, ha le ore contate. C’è un naturale rilassamento al quale puoi sopravvivere se giochi coperto, non certo se ti spingi avanti e ti dimentichi di pressare e tornare in difesa.
L’unica nota positiva è arrivata dall’altro acquisto estivo Gareth Bale, giovanissimo terzino d’attacco, integratosi a meraviglia in una squadra a trazione anteriore come sono sempre stati gli Spurs nel “triennio olandese”. A deludere, a parte Bent, sono stati soprattutto big come Robinson, Berbatov e Keane, che più di chiunque altro avrebbero dovuto ringraziare un tecnico che li ha imposti o riproposti a livello internazionale. Il portiere ha ripagato la fiducia con una serie imbarazzante di papere; il centravanti bulgaro, tramontato il passaggio al Manchester United, ha mostrato ripetutamente una svogliatezza irritante; l’attaccante irlandese può vantare il primato di essere il capitano di due squadre – Spurs e nazionale irlandese – che hanno esonerato due tecnici in tre giorni, e i suoi errori sottoporta non sono estranei a queste decisioni. Sono loro i primi colpevoli dell’esonero di Jol, un allenatore capace di portare gli Spurs due stagioni di fila al quinto posto, a giocarsi la qualificazione in Champions league all’ultima giornata.
“Considerato quel che ha fatto nelle stagioni scorse, non penso che faticherà a trovare un’altra panchina. Se lo merita” è il cavalleresco augurio di Michael Laudrup dopo averlo sconfitto. Per Jol già si parla di Ajax, per gli Spurs di Ramos. Ma al momento è più probabile la prima ipotesi della seconda: Ramos ha sempre detto di non voler lasciare il Siviglia prima del termine della stagione e difficilmente la società lo permetterebbe. Per ora la panchina degli Spurs è affidata a un ex degli anni Ottanta Clive Allen, allenatore delle giovanili. LECHMPIONS EUROPA
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