


Fa paura il da Luz, fa paura Oscar Cardozo e fa paura questo Benfica appena laureatosi campione di Portogallo. Ma ciò che più preoccupa il tifoso della Juventus è proprio la Juventus. Quella di coppa. Dalla fase a gironi di Champions iniziata lo scorso settembre 2013, fino ai quarti di finale di Europa League vinti a fatica contro il modesto Lione i bianconeri sono riusciti a farsi apprezzare solamente nel duplice confronto contro il Real Madrid. Un solo punticino frutto di una sconfitta (2-1), quella del 23 ottobre al Bernabeu, e di un pareggio (2-2), quello del 5 novembre a Torino, due match dove i quasi tre volte campioni d’Italia di Antonio Conte comunque non sfigurarono affatto. Soprattutto il ko in casa delle merengues non fu assolutamente veritiero. Per il resto prestazioni sempre mediocri che hanno portato alla cocente eliminazione concrettizzatasi con il ko sotto la neve sul ‘campo’ del Galatasaray. E in Europa League le cose non sono cambiate tantissimo a livello di gioco espresso. Più che altro i singoli, Andrea Pirlo su tutti, hanno permesso le qualificazioni ai danni di Trabzonspor, Fiorentina e appunto Lione. Ora però c’è una squadra, il Benfica appena scudettato e anch’esso ‘retrocesso’ nella nuova coppa Uefa, contro cui ci vorrà la miglior Juve. O meglio la Vecchia Signora che da tre anni detta legge in serie A. Vietate le metamorfosi. Oppure la finale che si giocherà il prossimo 14 maggio allo Juventus Stadium rimarrà solo un sogno. LECHAMPIONS EUROPA
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