I bianconeri si aggiudicano l’andata degli ottavi di finale superando il Fulham per 3-1. Tra sette giorni a Londra possono guardare alla qualificazione con ottimismo. 

David TrezeguetDopo le batoste europee di Fiorentina e Milan. l’Italia ritrova il sorriso lontano dalla serie A grazie alla Juventus. I bianconeri si sono infatti imposti per 3-1 contro il Fulham nell’andata degli ottavi di finale di Europa League disputata giovedi sera all’Olimpico di Torino. A Londra, tra sette giorni, servirà molta determinazione e convinzione dei propri mezzi, ma la gara di ieri ha dimostrato che la compagine torinese è nettamente superioriore a quella inglese (apparsa tutt’altro che irresistibile) quindi il risultato dei primi novanta minuti fa ben sperare. Le reti che hanno spianato la strada alla Juve verso la qualificazione ai quarti sono state siglate da Legrottaglie, da Zebina e da Trezeguet che ha risposto al momentaneo 1-2 siglato da Etuhu in collaborazione con una fortunosa deviazione. Tra una settimana in terra inglese Diego (ieri in ombra, mancato di pochissimo il gol nel finale) e compagni dovranno fare a meno di Legrottaglie che sarà squalificato ma di sicuro ritroveranno Felipe Melo (giovedi fermato dal giudice) e Chiellini che sta guarendo da un piccolo infortunio. Sembrano invece sulla via del pieno recupero Camoranesi, Iaquinta e Sissoko che contro il Fulham hanno giocato nella ripresa. A Londra serviranno. ECL

I commenti del dopo partita

Il tecnico della Juventus, Alberto Zaccheroni: “Speravo tanto di non subire gol in casa, invece purtroppo il gol è arrivato. Un episodio sfortunato che ci ha impedito di chiudere già a Torino il discorso qualificazione. Siamo stati compatti, inseriamo qualche dettaglio in ogni partita, anche se abbiamo poco tempo per farlo. Miglioramo individualmente e come gruppo. E sono riuscito a dare minuti importanti a giocatori al rientro da infortuni, come Camoranesi e Iaquinta. Così ho potuto far riposare Del Piero, al quale in passato ho chieso molti sacrifici. Lui deve darci qualità, non quantità. Non può giocare, come purtroppo gli ho chiesto di fare, cinque partite in due settimane. Ieri l’avrei voluto mettere in campo per un quarto d’ora, ma Poulsen è appena tornato disponibile ed era stanco, ho dovuto farlo uscire e inserire Sissoko, un altro di quelli che ho risparmiato. Il futuro? Non ci penso con ansia, i miei accordi con la società sono chiari. Io devo pensare al presente e all’obiettivo vitale del quarto posto. Questo club deve andare in Champions. E questa Europa League deve lottare per conquistarla, perché qui la mentalità da sempre è quella di vincere trofei. Non sono uomo da contratti pluriennali: se raggiungerò l’obiettivo, in estate allenerò ancora, qui o altrove”.
L’allenatore del Fulham, Roy Hodgson: “Sono deluso, perché la sconfitta per 2-1 sarebbe stata un risultato più semplice da ribaltare a Londra. Invece, prendere il 3-1 nel recupero del primo tempo ci ha complicato tutto. Comunque non siamo fuori, possiamo ancora farcela al ritorno. Il gioco della squadra non mi è dispiaciuto, siamo stati a lungo all’altezza della Juventus. Moratti tifava per noi? Gli ho parlato ma non posso confermare… lui deve essere imparziale, in questi casi”.

Europa League 2009/2010 – Andata Ottavi di finale – Torino, stadio Olimpico

JUVENTUS-FULHAM 3-1

Juventus: Manninger; Zebina, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso; Salihamidzic (46′ Camoranesi), Poulsen (76′ Sissoko), Marchisio; Candreva, Diego; Trezeguet (67′ Iaquinta). All. Zaccheroni
Fulham: Schwarzer; Baird, Hangeland, Hughes, Konchesky; Duff, Davies (60′ Dempsey), Etuhu, Greening; Gera; Zamora. All. Hodgson.

Arbitro: Meyer (Ger).
Reti: 8′ Legrottaglie, 25′ Zebina, 36′ Etuhu, 48′ Trezeguet.
Ammoniti Legrottaglie, Greening.

Tutti i risultati dell’andata degli Ottavi di finale

Amburgo-Anderlecht 3-1
Atletico Madrid-Sporting Lisbona 0-0
Lille-Liverpool 1-0
Benfica-Marsiglia 1-1
Rubin Kazan-Wolfsburg 1-1
Juventus-Fulham 3-1
Valencia-Werder Brema 1-1
Panathinaikos-Standard Liegi 1-3