Stavolta la Fiorentina è indigesta per la Juventus. Se un gol domenica scorsa fu sufficiente per aggiudicarsi la partita di campionato (decisivo Asamoah), ieri non è bastato per vincere il match valido per l’andata degli ottavi di finale di Europa League. La rete a freddo (era passati solo 180”) subita dai toscani per mano del solito Arturo Vidal (al 18esimo centro stagionale, media da vero bomber) è durata infatti fino a 10′ dalla fine. Ci ha pensato il ritrovato Mario Gomez (a 193 giorni dall’ultimo centro, “Sono contento perchè questo è un gol pesante” ha detto a fine partita) a ristabilire la parità e mettere la sqaudra viola in una posizione favorevole rispetto ai bianconeri in vista del match di ritorno della prossima settimana. Al Franchi il club gigliato potrebbe accontentarsi anche di un nuovo pari (però a reti bianche) per qualificarsi ai quarti. L’uno a uno lascia comunque i bianconeri in corsa: certo avrebbero dovuto chiudere la partita nel primo tempo dove sono parsi più incisivi dei rivali e hanno colpito anche una traversa con lo scatenato Vidal. Nella ripresa i campioni d’Italia hanno saputo gestire bene il vantaggio fino all’ingresso del bomber tedesco, poi sono calati e il club gigliato ne ha subito approfittato. Antonio Conte però non è preoccupato per la condizione fisica dei suoi: “Dispiace non aver capitalizzato tutte le situazioni che si sono create. C’è un po’ di delusione, però queste sono partite che si giocano su 180 minuti, se non dovessero esserci supplementari, e quindi era importante non subire gol. Invece l’abbiamo subito e amen. Il calo nel finale? La condizione fisica è l’unica cosa che non mi preoccupa, proprio minimamente, assolutamente zero. L’1-1 è un risultato favorevole alla Fiorentina, con un gol pesante. Ora pensiamo alla partita con il Genoa, però: dobbiamo cercare di recuperare un po’ di energie”.
L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella è felice ma prudente: “Una buona partita, la soddisfazione maggiore è questa. Un buon risultato, è tutto aperto e aspettiamo una settimana anche se rimaniamo nella convinzione che sarà difficilissimo perché la Juventus è fortissima. Se la Fiorentina fa bene nell’arco di novanta minuti ce la possiamo fare. Sono orgoglioso di questi giocatori perché riescono ad esprimersi come voglio, nonostante tutte le difficoltà”.
Come la Juve anche il Napoli sarà costretto a segnare nella gara di ritorno degli ottavi. La trasferta sul campo del Porto ha infatti regalato un ko di misura che non può dare tranquillità ma è sicuramente recuperabile. La sfida in Portogallo è stata molto equilibrata e con un pò di cinismo in più sotto porta (Higuaian, Zapata e Callejon imprecisi) i partenopei avrebbero potuto almeno pareggiarla. Il gol di Jackson Martinez al 12’ della ripresa è arrivato nel momento migliore degli azzurri. I dragoni hanno comunque meritato la vittoria pensando anche alla rete annullata al 20’ a Carlos Eduardo per un fuorigioco inesistente e al palo nel finale di Quintero. Il tecnico del Napoli Rafa Benitez è comunque fiducioso: “Per superare il turno ci vorrà un Napoli di qualità, il risultato è ribaltabile. Ho parlato con il Presidente, tutti siamo un po’ delusi quando si perde, ma siamo anche abbastanza tranquilli per il ritorno. Abbiamo perso qualche possibilità nelle ripartenze ma l’idea nostra era di fare gol, non di essere rinunciatari. Nel secondo tempo abbiamo creato le situazioni giuste e nel nostro momento migliore il Porto ci ha colpiti. Il primo tempo non mi ha soddisfatto molto, al ritorno dovremo comportarci come nel secondo tempo: sono sicuro che il San Paolo farà la differenza”. LECHAMPIONS EUROPA
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