Pablo Daniel Osvaldo (Juventus)
Pablo Daniel  Osvaldo (Juventus)
Pablo Daniel Osvaldo (Juventus)

Dalla serie A all’Europa. Quella di domenica scorsa è stata solo la prima delle tre sfide incrociate che nel giro di appena 10 giorni Juventus e Fiorentina affronteranno. I bianconeri sono ‘momentaneamente in vantaggio’ per il successo di campionato (1-0, decisivo Asamoah) che li ha confermati leader incontrastati e avvicinati al terzo scudetto consecutivo. Stasera sempre a Torino ci sarà l’andata degli ottavi di finale di Europa League e il tecnico dei campioni d’Italia Antonio Conte vuole un nuovo successo per continuare a coltivare il sogno della finale che avrà come palcoscenico (il prossimo 14 maggio) lo Juventus Stadium. “Quella di stasera è una sfida molto equilibrata, oggi la Fiorentina in campionato ha pochissimo da dire, è già qualificata per la prossima Europa League e quindi può concentrarsi al 100% sull’Europa. Io e Montella? Non è una sfida tra i due migliori allenatori, semplicemente un confronto tra due allenatori giovani che vogliono fare bene. Sarà una Fiorentina agguerrita, che lotterà con tutte le sue forze per andare avanti in Europa League, a differenza nostra che lottiamo anche per il terzo scudetto consecutivo. Juve-Fiorentina può essere considerata la partita della vita perché una delle due andrà avanti, l’altra esce”. Con l’uscita del Milan le italiane sono rimaste solo nell’Europa minore. “Con l’eliminazione del Milan non ci sono più squadre italiane in Champions, e in Europa League dopo il nostro doppio confronto con i viola ne rimarranno solo due. Ci sono pochi soldi, che dobbiamo fare? Sopperiamo con idee, metodo e disciplina, è l’unica strada per tornare competitivi in ambito internazionale”.
L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella ammette che la Juve finora ha dimostrato la sua superiorità ma nella duplice sfida di coppa tutto può succedere. “Vogliamo andare avanti in coppa, abbiamo ancora tutto in gioco, proseguiamo nel nostro cammino in campionato, ad oggi molto positivo. Vogliamo fare un gol per vincere. Anche più di uno ma non sarà facile. Se la Juventus ha 20 punti in più in classifica vuol dire che qualcosa in più di noi ha sicuramente ma siamo fiduciosi, ci vogliamo giocare la partita. Non so quante avversarie abbiano giocato come noi contro la Juve, nel secondo tempo. Dobbiamo crederci, possiamo farcela, ma spesso il ritmo e l’indirizzo della partita li decide la Juve”.

La terza italiana ancora in corsa per l’Europa League è il Napoli e stasera sarà impegnato nella difficile trasferta in casa del Porto. Ottavi di finale quindi non semplici per i partenopei che comunque hanno gli uomini per affrontare al meglio i portoghesi e vengono dall’importantissima vittoria di campionato contro la Roma. Rafa Benitez nella conferenza di mercoledì pomeriggio pensa già alla gara di ritorno. “Giovedì sarò soddisfatto se vinciamo, ma la partita fondamentale sarà quella del San Paolo. Il Porto non ha punti deboli, ha tanti giocatori importanti, è un avversario molto forte, difficile, e ha vinto tanti titoli in Europa. Chi gioca in casa è favorito, il cambio d’allenatore sicuramente influirà sulla loro prestazione”. In quale modo lo sapremo. LECHAMPIONS EUROPA

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