Più che il Mondiale per club sembra la Coppa d’Asia. Con l’ingresso in semifinale di Santos e Barcellona le cose si rimetteranno al loro posto, ma i successi di Al Sadd e Kashiwa su Esperance e Monterrey cancellano in un colpo solo gerarchie e andamento delle partite.
Il successo del Kashiwa sul Monterrey, vincitore della Concacaf Champions League, non ha il sapore della beffa, come accaduto all’Esperance con l’Al Sadd; ma di certo punisce molto duramente i Raydos, che nei primi minuti avevano fatto vedere di essere di un’altra categoria rispetto ai campioni del Giappone (del resto sino a un anno fa militavano nella serie B nipponica).
Alla terza partita in nove giorni (dopo l’ultima di campionato e il preliminare vinto sui campioni d’Oceania dell’Auckland City), i gialloneri di Nelsinho Batista sembravano al capolinea. Ma pur dominando la prima mezzora, la squadra di Vucetich non trova la via del gol, mancando almeno un paio di ottime occasioni con Suazo e Perez. Superata indenne la buriana, la squadra di casa tira fuori la testa dal guscio e la partita diventa finalmente equilibrata.
La parità viene spezzata al 53′ da una gran giocata del miglior giocatore a disposizione di Nelsinho: la mezza rovesciata con cui Leandro Domingues supera Jonathan Orozco è un serio candidato al premio di gol più bello del torneo. Decisamente meno spettacolare il pari messicano, firmato cinque minuti più tardi da Humberto Suazo che tutto libero sul secondo palo appoggia facilmente in rete l’ottimo assist rasoterra di Delgado.
La voglia di vincere lascia pian piano il posto alla cuatela e si arriva ai supplementari e poi ai rigori senza altre segnature. Dal dischetto i messicani aprono la serie con il veterano Luis Perez che si fa parare il tiro da Sugeno. Non sbaglia più nessuno sino al quando sul dischetto si presenta nei panni di rigorista il portiere messicano Jonathan Orozco, che angola troppo e si fa repingere il tiro dal palo. Il numero uno messicano si riscatta parando la conclusione di Tanaka che darebbe il successo anticipato ai giapponesi, che devono invece attendere i quinti rigoristi. Delgado trasforma e tiene in gara il Monterrey; Hayashi piazza nell’angolo basso alla sinistra di Orozco che intuisce la conclusione ma si limita a sfiorare. Kashiwa in semifinale col Santos e finale per il quinto posto con l’Esperance per il Monterrey. LECHAMPIONS
Mondiale per club 2011 – Quarti di finale / Toyota, Toyota stadium
KASHIWA REYSOL-MONTERREY 4-3 dcr (1-1; 0-0)
Kashiwa Reysol: Sugeno, Masushima, Kondo, Hashimoto, Sakai, Jorge Wágner, Kurisawa, Otani, Leandro Domingues, Kudo (Hayashi 106′), Tanaka. Allenatore: Nelsinho Baptista
Monterrey: J. Orozco, Basanta, Mier, Osorio, L. Pérez, Cardozo (S. Pérez 100′), Zavala, Chavez (Ayovì 92′), H. Suazo, Santana (De Nigris 97′), Delgado. Allenatore: Victor Vucetich
Arbitro: Peter O’Leary (Nuova Zelanda)
Reti: Leandro Domingues 53′; H. Suazo 58′
Rigori sequenza: L. Pérez (sbagliato), Leandro Domingues (gol); Suazo (gol), Jorge Wagner (gol); Ayoví (gol), Kurisawa (gol); Orozco (sbagliato), Tanaka (sbagliato); Delgado (gol), Hayashi (gol)
Ammoniti: Hashimoto, Kurisawa, Leandro Domingues; Basanta, Chavez
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