Serviva un successo all’Universidad Catolica per proseguire l’avventura nella coppa Sudamericana 2012 e contro il Blooming è arrivato. Dopo l’1-1 (Mendez risponde a Ramos) maturato la scorsa settimana in Bolivia, i cileni hanno dato una prova di forza davanti al proprio pubblico vincendo con un agevole 3-0. Allo stadio San Carlos de Apoquindo la squadra di Lasarte trova il vantaggio già dopo dieci minuti grazie al colpo di testa di Martinez che dall’area piccola corregge in rete il bel cross di Costa. Il raddoppio che taglia le gambe ai ragazzi di Clausen arriva dal dischetto alla mezz’ora ed è opera di Rios. A Santiago, con gli ospiti incapaci di reagire al doppio svantaggio nemmeno con gli ingressi di Diaz per Boyero e Loaiza per Bargas, nella ripresa c’è solo da segnalare la terza rete dell’Universidad. E’ il minuto 73 quando Gonzalez (subentrato pochi secondi prima al posto di Meneses) approffitta di uno svarione difensivo del Blooming e infila nuovamente il povero Galarza.
Sorprendente vittoria e qualificazione in tasca per il Guaranì in casa dell’Oriente Petrolero. Dopo il ko di misura subito in Paraguay, gli uomini guidati da Alonso si sono imposti in Bolivia per 2-1 ottenendo il pass per il turno successivo. A Santa Cruz de la Sierra gli ospiti trovano la rete del vantaggio al 20′ grazie a un’incornata di Orteman (secondo centro in coppa per lui) che Britos riesce solo a sfiorare. Stadio Costas ammutolito e gara in perfetta parità. I tifosi riprendono voce e entusiasmo solo all’inizio della ripresa quando arriva il pari della squadra di Sanchez: Cuellar mette una palla al centro sulla quale interviene con uno spettacolare colpo di tacco Carando (decisivo anche all’andata e al secondo e ultimo gol in questa coppa Bridgestone) e beffa Aurrecochea. Il pari che qualifica l’Oriente dura solo fino al 73′ e a quel punto diventano determinanti i cambi effettuati da Alonso. Gonzalez Ferreira e Lopez, assistman e goleador, confezionano il 2-1, grazie anche a una difesa boliviana ballerina, e regalano l’inatteso passaggio del turno al Guaranì.
Con identico risultato il Mineros de Guayana ha superato La Equidad qualificandosi alle fasi finali. Ma allo stadio Cachamay le cose non si erano messe bene per la squadra di Maldonado. Dopo nemmeno un minuto di gioco infatti Valencia (piatto sinistro che infila Rojas) portava in vantaggio i colombiani ‘pareggiando’ la rete con la quale Guerra aveva regalato il successo al Mineros nel match di andata. Il sospiro di sollievo per il pubblico di casa arriva al 24′ quando Mesa non trattiene una punizione da trenta metri e Vallenilla può comodamente siglare l’1-1 da distanza ravvicinata. Prima del riposo Valencia sfiora il nuovo vantaggio sbagliando clamorosamente il bersaglio a pochi centimetri dalla porta. La Equidad va vicinissimo al raddoppio anche a inizio ripresa colpendo una traversa dalla distanza. Spesso nel calcio la fortuna di gira le spalle, ecco allora che al 69′ sono i padroni di casa ancora con Guerra (gran tiro da fuori area, secondo centro per lui in coppa) a mettere in rete il gol che vale la qualificazione per i Mineros. La Equidad è fuori ma a testa altissima. ECL AMERICA
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