
Undici qualificazioni su 26 già ipotecate e altre due in discesa grazie ai successi di misura ottenuti in trasferta una settimana fa, dimezzano le partite dove la qualificazione al secondo turno preliminare di Europa League 2010-11 è ancora in bilico.
Dopo gli zero a zero dell’andata tutto da giocare in Zte-Tirana, Lankaran-Olimpia Bălţi, Sliema-Sibenik, Bnei Yehuda-Ulisses, con le squadre di casa naturalmente favorite. Invece l’1-1 segnato da Turlin al 92′ una settimana fa in Albania, mette i bielorussi del Dnepr in condizione di poter giocare contro il Laci per due risultati su tre: basterà non prender gol. Se al GenQuip stadium di Port Talbot i gallesi padroni di casa possono sperare in una rimonta ai danni dei finlandesi del TPS è solo grazie al gol dell’1-3 siglato da Martin Rose a venti minuti dal termine nella gara di andata, dopo che i finnici avevavo chiuso il primo tempo sul 3-0. Chi rischia una pessima figura è la Dinamo Tbilisi che dopo aver vinto 2-1 in casa, grazie a un rigore, dovrà tirare fuori qualcosa di più per evitare l’eliminazione da parte del Flora: in Estonia la squadra georgiana, l’unica tra quelle impegnate in questa fase ad aver vinto un trofeo continentale, potrebbe già chiudere il suo cammino europeo.
Il Tauras spera di completare in casa il lavoro cominciato in Galles contro il Llanelli: due volte in vantaggio nei primi venti minuti grazie a una doppietta di Kizys, i lituani si sono fatti raggiungere sul 2-2 dai padroni di casa: difficilmente a Kaunas commetteranno lo stesso errore. Situazione quasi identica stasera in Ungheria allo stadio Györi Eto, con Gyor e Nitra che partono dal 2-2 dell’andata, maturato grazie alla doppietta di Kink per gli ungheresi e ai gol di Toth e Sloboda per gli slovacchi.
Il Dundalk dopo 19 anni ritorna nella sua casa di Oriel Park per una partita europea. L’impianto dopo la ristrutturazione ha ottenuto il via libera dell’Uefa e verrà inaugurato contro i lussemburghesi del Grevenmacher, che promettono di replicare lo spettacolo del match d’andata finito 3-3. Gli irlandesi non dovrebbero aver problemi a superare il turno. Anche il Dacia favorito sullo Zeta (1-1 all’andata). Gli svedesi del Kalmar proveranno a difendere nelle isole Faroe l’1-0 firmato da Santos nella gara di andata. L’EB/Streymur, che in Svezia aveva tenuto in scacco gli avversari per 80 minuti, per ribaltare il risultato avrà bisogno di una serata di grazia dei suoi (solitamente poco prolifici) attaccanti. ECL