

Poche sorprese e qualche novità nel secondo blocco di partite della seconda giornata della fase a gironi dell’Uefa Champions League 2011-12.
Nel girone E prima vittoria per il Bayer Leverkusen che, dopo qualche difficoltà iniziale, prende il sopravvento sui belgi del Genk. Bender sblocca il risultato al 30′ e Ballack, entrato all’80’ al posto di Kiessling, raddoppia nei minuti di recupero. I tre punti consentono ai tedeschi di piazzarsi al secondo posto, una lunghezza alle spalle del Chelsea, reduce dall’1-1 al Mestalla di Valencia. Il pari ottenuto dalla squadra di Andre Villas Boas in Spagna, arriva per merito dei grandi vecchi: dopo cinque interventi salva-risultato in cinque minuti del portiere brasiliano Alves, Frank Lampard buca l’ex numero uno dell’Almeria al 56′, rispondendo così a chi lo dava per finito; il vantaggio inglese sveglia però i padroni di casa che da quel momento creano palle gol in quantità, tutte sventate da un monumentale Petr Cech, che si arrende solo al rigore trasformato da Soldado a tre minuti dalla fine (penalty concesso per uno sciocco fallo di mano di Kalou).

Vincono le squadre di casa nel girone F. All’Emirates l’Arsenal sblocca il risultato all’8′ con il 18enne Oxlade-Chamberlain (già considerato l’erede di Theo Walcott, che di anni ne ha 22!) e raddoppia al 20′ col terzino sinistro della nazionale brasiliana Andre Santos. Partita in cassaforte? Non proprio. Dopo sette minuti l’Olympiacos di Ernesto Valverde dimezza lo svantaggio con David Fuster e poi prende in mano la partita, sfiorando in più occasioni un pareggio che avrebbe meritato: decisiva la prova dell’ex centrale del Werder Per Mertesacker. Va anche peggio al Borussia Dortmund a Marsiglia. Sullo zero a zero i campioni di Germania sprecano una palla gol facile facile, neanche il tempo di imprecare che arriva un altro pasticcio (stavolta in difesa), con Subotic che al 20′ scivola in area e lascia via libera a Andre Ayew che insacca facilmente alle spalle di Weidenfeller. Nella ripresa raddoppio di Remy al 62′ e tris di Ayew dal dischetto al 69′. Boccata d’ossigeno per Deschamps: a punteggio pieno in coppa, l’OM ora dovrà migliorare il rendimento in campionato (13° posto).
Dopo due giornate l’Apoel è ancora la capolista del girone G. I ciprioti pareggiano 1-1 in casa dello Shakhtar (vantaggio ospite di Trichowski al 61′, pari di Jadson al 64′) e si portano a quota 4: un punto in più di Porto e Zenit (che a San Pietroburgo, con doppietta di Shirokov, ha superato 3-1 i portoghesi, rimasti in dieci dalla fine del primo tempo per l’espulsione del difensore uruguagio Jorge Fucile).
Nel girone H Milan e Barcellona fanno il loro dovere regolando come da pronostico Viktoria e Bate Borisov: qualche patema iniziale per i rossoneri nel 2-0 firmato Ibrahimovic-Cassano, nessuno per i campioni d’Europa nel 5-0 in Bielorussia (doppietta di Leo Messi). ECL EUROPA
UEFA Champions League 2011-12 / I risultati della seconda giornata della fase a gironi
Mercoledi 28/09/2011
Zenit-Porto 3-1
Valencia-Chelsea 1-1
Leverkusen-Genk 2-0
Marseille-Dortmund 3-0
Milan-Plzen 2-0
Shakhtar Donetsk-APOEL 1-1
BATE-Barcellona 0-5
Arsenal-Olympiacos 2-1
Martedi 27/09/2011
CSKA Mosca-Inter 2-3
Bayern-Manchester City 2-0
Napoli-Villarreal 2-0
Lione-Dinamo Zagabria 2-0
Real Madrid-Ajax 3-0
Trabzonspor-Lille 1-1
Otelul Galati-Benfica 0-1
Manchester United-Basilea 3-3
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