Alex Oxlade-Chamberlain (Arsenal)

Poche sorprese e qualche novità nel secondo blocco di partite della seconda giornata della fase a gironi dell’Uefa Champions League 2011-12.

Nel girone E prima vittoria per il Bayer Leverkusen che, dopo qualche difficoltà iniziale, prende il sopravvento sui belgi del Genk. Bender sblocca il risultato al 30′ e Ballack, entrato all’80’ al posto di Kiessling, raddoppia nei minuti di recupero. I tre punti consentono ai tedeschi di piazzarsi al secondo posto, una lunghezza alle spalle del Chelsea, reduce dall’1-1 al Mestalla di Valencia. Il pari ottenuto dalla squadra di Andre Villas Boas in Spagna, arriva per merito dei grandi vecchi: dopo cinque interventi salva-risultato in cinque minuti del portiere brasiliano Alves, Frank Lampard buca l’ex numero uno dell’Almeria al 56′, rispondendo così a chi lo dava per finito; il vantaggio inglese sveglia però i padroni di casa che da quel momento creano palle gol in quantità, tutte sventate da un monumentale Petr Cech, che si arrende solo al rigore trasformato da Soldado a tre minuti dalla fine (penalty concesso per uno sciocco fallo di mano di Kalou).

Alex Oxlade-Chamberlain (Arsenal)
Alex Oxlade-Chamberlain: prima rete coi gunners

Vincono le squadre di casa nel girone F. All’Emirates l’Arsenal sblocca il risultato all’8′ con il 18enne Oxlade-Chamberlain (già considerato l’erede di Theo Walcott, che di anni ne ha 22!) e raddoppia al 20′ col terzino sinistro della nazionale brasiliana Andre Santos. Partita in cassaforte? Non proprio. Dopo sette minuti l’Olympiacos di Ernesto Valverde dimezza lo svantaggio con David Fuster e poi prende in mano la partita, sfiorando in più occasioni un pareggio che avrebbe meritato: decisiva la prova dell’ex centrale del Werder Per Mertesacker. Va anche peggio al Borussia Dortmund a Marsiglia. Sullo zero a zero i campioni di Germania sprecano una palla gol facile facile, neanche il tempo di imprecare che arriva un altro pasticcio (stavolta in difesa), con Subotic che al 20′ scivola in area e lascia via libera a Andre Ayew che insacca facilmente alle spalle di Weidenfeller. Nella ripresa raddoppio di Remy al 62′ e tris di Ayew dal dischetto al 69′. Boccata d’ossigeno per Deschamps: a punteggio pieno in coppa, l’OM ora dovrà migliorare il rendimento in campionato (13° posto).

Dopo due giornate l’Apoel è ancora la capolista del girone G. I ciprioti pareggiano 1-1 in casa dello Shakhtar (vantaggio ospite di Trichowski al 61′, pari di Jadson al 64′) e si portano a quota 4: un punto in più di Porto e Zenit (che a San Pietroburgo, con doppietta di Shirokov, ha superato 3-1 i portoghesi, rimasti in dieci dalla fine del primo tempo per l’espulsione del difensore uruguagio Jorge Fucile).

Nel girone H Milan e Barcellona fanno il loro dovere regolando come da pronostico Viktoria e Bate Borisov: qualche patema iniziale per i rossoneri nel 2-0 firmato Ibrahimovic-Cassano, nessuno per i campioni d’Europa nel 5-0 in Bielorussia (doppietta di Leo Messi). ECL EUROPA

UEFA Champions League 2011-12 / I risultati della seconda giornata della fase a gironi

Mercoledi 28/09/2011
Zenit-Porto 3-1
Valencia-Chelsea 1-1
Leverkusen-Genk 2-0
Marseille-Dortmund 3-0
Milan-Plzen 2-0
Shakhtar Donetsk-APOEL 1-1
BATE-Barcellona 0-5
Arsenal-Olympiacos 2-1

Martedi 27/09/2011
CSKA Mosca-Inter 2-3
Bayern-Manchester City 2-0
Napoli-Villarreal 2-0
Lione-Dinamo Zagabria 2-0
Real Madrid-Ajax 3-0
Trabzonspor-Lille 1-1
Otelul Galati-Benfica 0-1
Manchester United-Basilea 3-3

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