Unica squadra ad aver vinto la Coppa Intercontinentale senza aver mai vinto la Coppa Campioni, l’Atletico Madrid colma il gap conquistando ai supplementari la prima edizione dell’Europa League. Il secondo successo continentale dopo la Coppa delle Coppe 1961-62 è arrivato al termine di una sofferenza durata 120 minuti.

Forlan: due gol, un trofeo
Forlan: due gol, un trofeo

Per il Fulham era la partita ufficiale numero 63 di una stagione iniziata a fine luglio con i preliminari vinti sul Vetra. La 62a per l’Atletico, che deve ancora giocare la finale di Coppa del Re e l’ultima di campionato nella Liga. Due squadre cariche, desiderose di veder coronati tanti sforzi con un successo. Ma volontà e gambe non vanno sempre di pari passo: alla Nordbank Arena di Amburgo si sono viste due squadre spremute da una stagione logorante. Per debito di In una sfida tra reduci potevano starci anche giocatori in stampelle. Solo con la riconoscenza si spiega la scelta di Roy Hodgson di schierare dal primo minuto il suo superbomber Bobby Zamora, che ormai da quasi un mese non si può allenare e per questo ha detto no alla convocazione di Capello ai Mondiali (lo ha rivelato il ct). E Zamora qualcosa ha fatto, riuscendo a entrare nell’azione che ha consentito al 37′ a Davies di pareggiare il gol siglato da Forlan cinque minuti prima. Gol da vero opportunista quello del centravanti uruguayano che mette il piatto su un tiro sbilenco di Aguero, superando Scwarzer. Ben più spettacolare la conclusione al volo di Davies che di potenza e precisione dalla sinistra supera De Gea. Con Gera costretto a sfiancarsi in aiuto del centrocampo, l’unica palla gol inglese arriva sempre da Simon Davies con un bel tiro al volo al 60′ che De Gea devia a lato. Grande parata del giovanissimo portiere madrileno: un vero talento. E’ l’unico lampo del Fulham che lascia il controllo del gioco agli spagnoli, sperando di colpirli in contropiede, arma chiave dei successi in questo torneo.
Ma la squadra di Quique Sanchez Flores non concede spazi e fatica a trovarne con Reyes e Simao incapaci di liberarsi di Baird e Konchesky. E anche centralmente i Colchoneros non sfondano con Etuhu che blocca chiunque gli capiti a tiro e Murphy che detta tempi e marcature ai compagni. Si arriva ai supplementari in ginocchio e si vede. Le due squadre si trascinano con impegno commovente, inversamente proporzionale alla qualità delle giocate. E nel nulla dei supplementari, a quattro minuti dalla fine, Aguero dalla sinistra mette una palla sul primo palo che Forlan colpisce in modo sbilenco ma letale grazie all’involontaria deviazione di Hangeland. Colpo mortale per gli inglesi e premio straordinario per l’Atletico che chiude alla grande una stagione iniziata malissimo sotto la guida di Abel Resino. La conquista della prima edizione Europa League potrebbe presto essere seguita dalla Coppa del re, una doppietta su cui nessuno avrebbe scommesso. ECL EUROPA

Europa League 2009-10 – Finale / Amburgo, Nordbank Arena

Atletico Madrid-Fulham 2-1 dts (1-1)

Atletico Madrid: De Gea, Ujfalusi, Lopez, Perea, Dominguez; Reyes (78′ Salvio), Raul Garcia, Paulo Assunçao, Simao (68′ Jurado); Forlan, Aguero (119′ Valera). Allenatore: Quique Sanchez Flores
Fulham: Schwarzer, Baird, Hughes, Hangeland,  Konchensky; Duff (84′ Nevland), Murphy (119′ Greening), Etuhu, Davies; Zamora (55′ Dempsey), Gera. Allenatore: Roy Hodgson

Arbitro: Rizzoli (Italia)

Reti: Forlan 32′, 116′; Davies 37′
Ammoniti: Perea, Raul Garcia, Forlan, Salvio; Hangeland

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