Nessun bis africano. L’exploit firmato dal Mazembe un anno fa non sarà ripetuto dall’Esperance Tunisi, sconfitto 2-1 dai campioni d’Asia dell’Al Sadd nel primo quarto di finale del Mondiale per club 2011. Saranno infatti i qatarioti a sfidare il Barcellona nella semifinale del 14 dicembre, dopo un successo ottenuto grazie al micidiale mix di fortuna (tanta) e sagacia tattica del tecnico uruguagio Jorge Fossati.

L’Al Sadd ha impostato la gara sul contropiede, cercando di sfruttare la velocità delle sue stelle Kader Keita e Moumadou Niang. Nessuno dei due è andato a segno ma il loro movimento è servito a tenere in apprensione la difesa africana, che ha dovuto ridurre gli sanciamenti in avanti dei propri terzini. La mancata spinta sulle fasce ha in parte compromesso il maggior possesso di palla dei tunisini che comunque hanno fatto la partita e non sono stati decisamente baciati dalla buona sorte.

Al 19′, al termine di un’assolo formidabile, Youssef Msakni serve una palla d’oro a Yannick N’Djeng, che colpisce il palo. Ma l’appuntamento col gol per gli africani sembra questione di attimi: nei dieci minuti successivi, l’Esperance va al tiro ben otto volte, impegnando Saqr in due interventi decisivi. Al 33′ l’Al Sadd, al primo affondo, trova il vantaggio con Khalfan Ibrahim, bravo a punire una mezza papera di Ben Cherifia: il portiere africano anziché deviare verso l’angolo la violenta conclusione di Kader, si limita ad alzare verso l’alto, ne vien fuori una palombella che finisce sul palo più lontano su cui si avventa come un falco Khalfan: 1-0. Punteggio a dir poco bugiardo. Darragi prova a guidare la riscossa. A inizio ripresa, al 49′, l’Al Sadd va nuovamente in gol con Koni che mette dentro da pochi passi una palla spizzata da Jung Soo Lee. Risultato incredibile.

Solo la mentalità vincente dei ragazzi di Nabil Maaloul (appena una sconfitta nell’ultimo anno), impedisce di considerare persa una partita del genere. Al 60′ è il magico sinistro di Ousama Darragi a dimezzare lo svantaggio per l’Esperance, con una punizione-cross su cui provano a intervenire tre-quattro giocatori, che finiscono solo col coprire la traiettoria a Saqr. A un quarto d’ora dal termine Maaloul sorprende tutti sostituendo l’autore del gol e miglior giocatore tra i giallorossi tunisini con Ayari. Scelta bizzarra ma che non impedisce all’Esperance di andare in rete con N’Djeng al 79′ e Ayari dieci minuti dopo, ma in entrambi i casi la segnatura viene annullata per un fuorigioco millimetrico.

Ma il rammarico più grande è per l’incredibile errore di Traoui all’88’, che dall’altezza del dischetto di rigore di piatto riesce a mandare la palla una decina di metri sopra la traversa. Errore imperdonabile che condanna l’Esperance e aggiunge un’altra puntata al memorabile cammino dell’Al Sadd, vincitore a sorpresa della Champions asiatica, e ora in semifinale al Mondiale per club contro Leo Messi. La buona stella di Fossati brilla ancora. LECHAMPIONS

Mondiale per club 2011 – Quarti di finale / Toyota, Toyota stadium

ESPERANCE ST-AL SADD 1-2 (0-1)

Esperance Tunisi: Ben Cherifia,  Hichri, Coulibaly (Afful 46′), Chammam, Yaya Banana, Mouelhi, Traoui, Bouazzi, Darragi (Ayari 75′), N’Djeng, Mskani. Allenatore: Nabil Maaloul
Al Sadd: Saqr, Belhadj, Ibrahim Majid, Koni, Jung Soo Lee, Kasola, Al Bloushi, Rizik (Tahir 71′), Khalfan Ibrahim (Ahmad 74′), Kader Keita, Niang (Al Hayados 92′). Allenatore: Jorge Fossati

Arbitro: Enrique Osses (Cile)
Reti: Darragi 60′; Khalfan Ibrahim 33′, Koni 49′
Ammoniti: Hichri, Mouelhi; Koni, Kasola

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