Defoe e Lamela (Spurs)

Tre squadre ancora a punteggio pieno, una solo a zero (il Legia), il primo gol inglese di Lamela, il record di Defoe e le imprese in trasferta di Valencia e Dinamo Kiev. Questo il meglio della 4a giornata della fase a gironi dell’Europa League 2013-14.

Pablo Piatti (Valencia)
Pablo Piatti (Valencia)

Una doppietta dell’argentino Pablo Piatti e un gol all’86’ dell’ex promessa del Real Madrid Sergio Canales dà al Valencia il 3-2 in rimonta in casa del St Gallen e la qualificazione ai sedicesimi. Gli svizzeri, in dieci dal 56′ per l’espulsione di Montandon (in occasione del rigore fallito da Jonas), hanno visto sfumare il successo a un quarto d’ora dal termine, quando Piatti ha siglato il due pari, per poi subire il gol di Canales che praticamente li estromette dal torneo: cinque i punti di distacco dal secondo posto del girone A, occupato dallo Swansea (1-1 in casa del Kuban).

Nel girone B è fatta per i bulgari del Ludogorets (1-1 casalingo col Chornomorets), quasi per il PSV, rilanciato dopo il 2-0 sulla Dinamo Zagabria.

Quattro giornate sono state sufficienti a Salisburgo e Esbjerg per chiudere i giochi nel girone C: gli austriaci guidano a punteggio pieno dopo il 3-1 in casa dello Standard Liegi, grazie all’uno-due di Svento e Kampl allo scadere della prima frazione e alla rete del brasiliano Alan al 58′, arrivata tre minuti dopo il gol bandiera di M’Poku per i belgi.

A Kazan almeno un punto il Wigan lo avrebbe meritato, e invece la matricola inglese lascia la Russia a mani vuote, punita dal gol di Kuzmin al 22′ che assicura i sedicesimi al Rubin. L’1-0 russo tiene in vita le speranze dello Zulte Warengem (salito a quota 4 dopo l’1-0 in casa del Maribor) di scavalcare al secondo posto proprio il Wigan di Owen Coyle, fermo a 5 punti: sarà decisiva la prossima giornata con gli inglesi che ospiteranno i belgi nello scontro diretto che può assicurare la seconda piazza nel girone D.

Fatica più del previsto la Fiorentina per conquistare in casa del Pandurii la quarta vittoria consecutiva: il 2-1 per i viola matura dopo l’86’ quando i gol di Ryder Matos e Borja Valero ribaltano lo svantaggio iniziale. Assieme alla squadra di Montella il girone E manda ai sedicesimi il Dnipro Dnipropetrovsk di Juande Ramos che supera 2-0 il Pacos de Ferreira con un gol per tempo di Matheus e Konoplyanka.

Nel girone F la capolista Eintracht Francoforte viene sconfitta 4-2 dal Maccabi Tel Aviv con doppiette di Zahavi e Itzhaki per gli israeliani, che salgono a quota 7, tre punti più dell’Apoel (2-1 sul Bordeaux, ultimo con soli tre punti).

In testa al girone G sempre il Genk allenato dall’ex pisano Mario Been, che porta via dall’Ernst Happel Stadion di Vienna un prezioso 2-2: belgi avanti su rigore con Mbodji al 28′; per il Rapid doppietta del bomber statunitense Terrence Boyd al 40′ e al secondo minuto di recupero della prima frazione; al 61′ Thomas Buffel per gli ospiti firma il pari definitivo. Un punto dietro il Genk avanza la Dinamo Kiev di Oleg Blokhin, che seppur in dieci dal 17′ per l’espulsione del giramondo congolese Mbokani (ex Anderlecht, Wolfsburg, Monaco e Standard Liegi), supera il Thun in trasferta 2-0 grazie all’autogol di Schenkel alla mezz’ora e al raddoppio di Yarmolenko a venti minuti dal termine.

Classifica speculare per le due formazioni di Siviglia nei rispettivi gruppi. Il Siviglia guida a quota 8 il girone H, con due punti di vantaggio sullo Slovan Liberec (che allo stadio Sanchez Pizjuan ha bloccato sull’1-1 gli andalusi), cinque sul Friburgo (0-0 con l’Estoril); 8 punti anche per il Betis, salito in testa al girone I dopo l’1-0 in casa del Vitoria Guimaraes e l’1-1 tra Rijeka e Lione coi francesi, ora secondi a quota 6.

Trabzonspor e Lazio vincono rispettivamente 2-0 in casa del Legia Varsavia e 2-1 all’Olimpico sull’Apollon Limassol (doppietta di Floccari) e allungano il margine sulle rivali del girone J: turchi già qualificati, mentre solo la matematica impedisce ancora alla Lazio di festeggiare (quattro punti il vantaggio della squadra di Petkovic sull’Apollon).

Defoe e Lamela (Spurs)
Defoe e Lamela (Spurs)

Situazione simile nel girone K col Tottenham già ai sedicesimi e l’Anzhi a un passo, dopo l’1-0 ottenuto a Tromso al 94′ per merito di Karlen Mkrtchyan. Gli Spurs grazie al 2-1 sullo Sheriff restano una delle tre squadre ancora a punteggio pieno, ma il successo verrà ricordato più per il primo gol inglese di Erik Lamela (niente di memorabile ma servirà per il morale dell’argentino, finora chiuso dall’esplosione di Andros Townsend) e il 23° centro continentale di Jermain Defoe (su rigore): miglior marcatore della storia del Tottenham nelle coppe europee, scavalcato Martin Chivers.

Otto punti a testa per AZ (1-0 sullo Shakhter Karagandy) e Paok (0-0 a Haifa col Maccabi), che guidano il girone L con 8 punti a testa e ben sei lunghezze di vantaggio su kazaki e israeliani. ECL EUROPA

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