Tulio De Melo (LIlle)
Tulio De Melo (LIlle)
De Melo manda il Lille alla fase finale

Un gol di Lucas Digne nei regolamentari e uno di Tulio De Melo nei supplementari assicurano al Lille il 2-0 sul Copenhagen, la fase a gironi dell’Uefa Champions League 2012-13 e l’inaugurazione più entusiasmante che si possa immaginare del nuovo stadio da 50mila posti “Grand Stade Lille Métropole”. I ragazzi di Rudi Garcia hanno ribaltato l’1-0 subito nel playoff d’andata, sconfiggendo i danesi al termine di 120 minuti che hanno dimostrato che la cessione di Eden Hazard al Chelsea non rappresentava l’inizio della fine ma al contrario il primo passo verso una nuova era per il club rossoblu. Che comincia proprio con questo successo nei playoffs della Champions League 2012-13.
Due a zero è anche il risultato ottenuto dal Celtic Glasgow sull’Helsingborgs, che bissa il punteggio ottenuto in Svezia grazie alle reti di Gary Hooper e Victor Wanyama. Riportare i biancoverdi nella fase a gironi della Champions League, da dove mancavano dal 2008-09, è un gran successo per il tecnico Neil Lennon. L’ex capitano degli Bhoys sapeva bene che l’assenza dei Rangers dalla Premier scozzese era un problema anche per il suo club (niente Old Firm, meno visibilità e rilievo per i successi nazionali e minori introiti televisivi e pubblicitari) e la qualificazione alla fase finale valeva quasi quanto un titolo. Obiettivo centrato e entusiasmo alle stelle, come rivelano le parole di Gary Hooper: “Non abbiamo paura di nessuno. Chiunque venga fuori dal sorteggio saremo contenti di affrontarlo, meglio ancora se si tratta di una grande squadra”.
Passano il turno anche i rumeni del Cluj ai danni del Basilea. La buona prestazione degli svizzeri in Romania non è sufficiente a evitare un’altra sconfitta dopo l’1-2 interno di una settimana fa: Kapetanos firma il successo rumeno con un colpo di testa al 20′. Assieme agli svizzeri fuori anche il Fenerbahce, eliminato dallo Spartak Mosca di Unai Emery. I turchi, sconfitti 2-1 all’andata, hanno compromesso subito le chances di qualificazione subendo un gol al 5′ firmato dal brasiliano Ari Da Silva; nella ripresa il pareggio di Moussa Sow al 69′, l’espulsione tra i russi del mediano olandese De Zeeuw all’81’ dalla fine hanno regalato dieci minuti di fuoco finali ma nulla più: Fenerbahce va in Europa League, lo Spartak resta in Champions.
Dopo aver perso 3-1 in casa contro la Dinamo Kiev il match di andata, in pochi erano disposti a dare ancora credito al Borussia Moenchengladbach. E invece gli eredi Simonsen e Bonhof per poco non mettono a segno l’impresa della serata. A venti minuti dalla fine Yevhen Khacheridi realizza un goffo autogol, seguito otto minuti più tardi dal raddoppio del 32enne venezuelano Juan Arango. L’imbarazzo dei padroni di casa diventa panico: ora al Borussia basta un gol per qualificarsi, ma all’88’ anziché il 3-0 tedesco arriva l’1-2 ucraino firmato naturalmente da Ideye, già al suo decimo centro stagionale. E a Kiev chi parla più di Shevchenko? Stasera sorteggio dei gironi della fase finale. ECL EUROPA

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