Berti scavalca Aumann

La stagione 1988-89 per l’Inter è quella del campionato dei record. Il tredicesimo scudetto della storia nerazzurra arriva infatti al termine di un torneo dominato dai nerazzurri, che chiudono al primo posto con le migliori statistiche mai registrate nei campionati di serie A a 18 squadre nell’era dei due punti a vittoria: 58 punti su 68 disponibili, miglior attacco (67 gol fatti) e miglior difesa (19 subiti).

Berti scavalca Aumann
Coppa Uefa 1988-89 Bayern-Inter 0-2: Nicola Berti, partito dalla sua area, supera Aumann

Quell’Inter, guidata in panchina da Giovanni Trapattoni e ispirata in campo da Lothar Matthaus, alla fine precede di 11 lunghezze il Napoli di Maradona e Careca, di 12 il Milan dei tre olandesi, di 15 la Juventus di Zavarov e Altobelli (passato in bianconero dopo 11 stagioni in nerazzurro), di 19 la Sampdoria di Vialli e Mancini. Le quattro squadre che si sarebbero spartite gli scudetti dei dieci anni successivi. Ma forse il risultato tecnicamente più indicativo del valore di quella squadra, troppo spesso bollata come “cinica” (in contrapposizione all’enorme qualità tecnica del Napoli e al furore agonistico del Milan), sono i 22 gol su azione segnati da Aldo Serena. Una performance che gli vale il titolo di capocannoniere davanti a Careca e Van Basten (19), Baggio (15), Borgonovo e Vialli (14).

Ma nemmeno lo strepitoso Serena di quell’anno può evitare una delle maggiori delusioni della storia nerazzurra nelle coppe europee. Due settimane dopo aver espugnato l’Olympiastadion di Monaco di Baviera con due reti in contropiede di Serena e Berti (da un’area all’altra), i nerazzurri vanificano a San Siro un passaggio ai quarti di finale di Coppa Uefa praticamente certo, con un blackout di sette-minuti-sette, seguito all’infortunio di Andreas Brehme (sostituito con Pasquale Rocco). Tanto basta al Bayern per segnare tre gol con Wohlfahrt, Augenthaler e Wegmann, prima di subire l’1-3 di Serena in chiusura di frazione. Nella ripresa le prestazioni monumentali di Aumann e Augenthaler negano ai futuri campioni d’Italia il gol-qualificazione. Il Bayern verà poi eliminato in semifinale dal Napoli, vincitore sullo Stoccarda di Jurgen Klinsmann. ECL

Coppa UEFA 1988/89 – Andata ottavi di finale, 23 Novembre 1988 / Monaco di Baviera, Olympiastadion

BAYERN MONACO-INTER 0-2 (0-0)

Bayern Monaco: Aumann, Grahammer, Pflügler, Augenthaler, Nachtweih, Reuter (69′ Ekström), Dorfner, Kögl, Wohlfarth, Thon, Wegmann. Allenatore: Jupp Heynckes
Inter: Zenga, Bergomi, G. Baresi, Brehme, Ferri, Verdelli, Bianchi, Berti, Matteoli, Matthaus, Serena. Allenatore: Giovanni Trapattoni

Arbitro: Ponnet (Belgio)
Reti: 60′ Serena, 71′ Berti

 


Coppa UEFA 1988/89 – Ritorno ottavi di finale, 7 dicembre 1988 / Milano, San Siro

INTER-BAYERN MONACO 1-3 (1-3)

Inter: Zenga, Bergomi, G. Baresi, Brehme (35′ Rocco), Ferri, Verdelli, Bianchi, Berti, Matteoli (46′ Morello), Matthaus, Serena. Allenatore: Giovanni Trapattoni
Bayern Monaco: Aumann, Grahammer, Pflügler, Augenthaler, Nachtweih, Reuter, Dorfner, Wegmann (78′ Eck), Wohlfarth, Thon (90′ Kögl), Ekström. Allenatore: Jupp Heynckes

Arbitro: Galler (Svizzera)
Reti: 45′ Serena; 33′ Wohlfarth, Augenthaler 37′, Wegmann 41′

 

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